Ambizione o habitat: perché Mauro Icardi ha scelto ancora il Galatasaray

I gol dell'argentino resteranno in Turchia.
Galatasaray v Fenerbahce - Super Lig
Galatasaray v Fenerbahce - Super Lig / Ahmad Mora/GettyImages
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L'Here we go, confirmed di Fabrizio Romano a far crollare tutte le immagini di Mauro Icardi in Serie A. L'attaccante argentino non tornerà nel nostro campionato, almeno nella prossima stagione. Stando a quanto riportato dall'Equipe, il PSG avrebbe l'accordo con il Galatasaray per il suo trasferimento a titolo definitivo nella prossima settimana per un corrispettivo di 10 milioni di euro.

Il suo anno in Turchia è stato ben al di sopra delle aspettative. 22 gol e 7 assist in 24 partite. La Superlig che si aggiunge ai trofei vinti con il PSG e il titolo di capocannoniere sfumato soltanto per le 14 gare di campionato saltate durante la stagione. Davanti a lui hanno chiuso Mbaye Diagne del Karagumruk (23) ed Enner Valencia del Fenerbahce (29), in stato di grazia dopo i gol al Mondiale con la Nazionale dell'Ecuador.

Nonostante i rumor su un suo possibile ritorno in Serie A e le parole di Wanda Nara sulla questione, le piste si sono in breve tempo congelate. Mauro Icardi firmerà un triennale (fino al 2026) nel posto in cui si è felicemente riscoperto un bomber implacabile, capace di dominare un campionato con la media realizzativa di una rete ogni 86 minuti.

Per le reti scouting, rintracciare uno con le sue statistiche in un campionato di secondo livello non è compito facile; "scoprirlo" nei Top 5 campionati europei lo è sicuramente di più, ma comporta un investimento di decine e decine di milioni di euro che non tutti sono disposti a sottoscrivere. Tuttavia, con il bisogno delle big italiane di una prima punta già pronta per la stagione imminente, perché nessuna ha scelto Mauro Icardi? Oppure, invertendo il quesito, perché Mauro Icardi non ha scelto nessuna big?

Romelu Lukaku, Edin Dzeko
FC Internazionale v Manchester City FC - UEFA Champions League Final 2022/23 / Jean Catuffe/GettyImages

La sensazione è che non ci sia una risposta netta a questa domanda, ma sfumature diverse a comporre la verità più plausibile. A 30 anni, dopo una stagione così importante, seppur in uno campionato "più semplice" come quello turco, è probabile che Mauro Icardi cercasse protagonismo in una big. I rumor più caldi erano quelli riguardanti Roma e Inter, che non hanno ancora completato il pacchetto offensivo e hanno bisogno di un interprete di livello pronto dal giorno uno.

I nerazzurri, dopo essersi assicurati Marcus Thuram, cercheranno ancora una volta di riportare a Milano Romelu Lukaku, e con Lautaro, il francese e il belga, un ruolo di primo piano per l'argentino non sarebbe stato garantito. Nella Roma, che solitamente si schiera con una sola punta, ci sono già Andrea Belotti, chiamato al riscatto dopo una stagione negativa, e un Tammy Abraham che tornerà dall'infortunio al legamento crociato anteriore nel prossimo anno, e soprattutto una società che finora sta conducendo un mercato a parametro zero.

Andrea Belotti, Tammy Abraham
AS Roma v US Lecce - Serie A / Silvia Lore/GettyImages

Il Napoli ha un intoccabile Osimhen, con Simeone subito dietro, la Lazio Ciro Immobile, il Milan Olivier Giroud, la Juventus Dusan Vlahovic, Arkadiusz Milik e anche Moise Kean. Dunque la sensazione è che non ci fosse un club sgombero a tal punto in quel reparto capace di sostenere uno stipendio così oneroso. Icardi ha dominato, ha determinato le sorti del campionato turco, a 30 anni, eppure non è bastato per riportarlo in Serie A.

Dopo tanti rumor, la verità, a meno di nette dichiarazioni dei coinvolti, difficilmente verrà a galla per intero. Mauro Icardi sarà un nuovo giocatore del Galatasaray, con cui disputerà anche la Champions League e, magari, con un po' di fortuna alle urne di Nyon, potrà rivalersi sui club dei quali si è vociferato.

Soltanto tra un anno scopriremo se non riportare un bomber come l'argentino in Italia sarà stato un errore di valutazione oppure no. Il suo nome è tra quelli che non smettono mai di andare di moda sul mercato e nella prossima sessione estiva, fino probabilmente al suo ritiro, si parlerà ancora e sempre di "possibile ritorno in Serie A".