Alvaro Morata torna ancora all'Atletico Madrid: sarà la sua volta buona?
Finisce il Morata 2.0, la volontà di molti (forse anche sua?) di una permanenza in bianconero non viene accolta. L'attaccante della Nazionale spagnola tornerà all'Atletico Madrid, club che su di lui ha investito un'ingente somma di denaro, senza quasi mai beneficiarne sul campo. Morata all'Atletico ha disputato soltanto una stagione e mezzo, segnando 22 gol e fornendo 6 assist in 61 presenze.
Poi la volontà di tornare nel posto in cui si è espresso al meglio, Torino, e quella connessa del Cholo Simeone di puntare su altri profili. Oggi il suo legame con la Juventus è terminato, non sappiamo se ci sarà mai un Morata 3.0. Tornato a Madrid con un contratto fino al 2023, l'unico attaccante di ruolo di Luis Enrique resterà ai colchoneros o andrà via?
Stando a quanto si rumoreggia in Spagna, l'attaccante vorrebbe restare all'Atletico Madrid e diventarne il '9'. Secondo Cadena Cope, Morata avrebbe rinnovato il suo contratto fino al 2024 prima di andare in prestito biennale alla Juventus, evento che cambierebbe leggermente lo scenario. La Juve lo avrebbe tenuto volentieri, ma non era disposta a pagare i 35 milioni del riscatto stabilito (dopo averne pagati 10 a stagione per due anni di prestito); un solo anno di contratto avrebbe cambiato il peso nella trattativa, ma due lo tolgono definitivamente da una possibile operazione a basso costo dei bianconeri.
Al contempo, la situazione dell'Atletico Madrid non è rosea. Il presidente Cerezo ha comunicato la felicità di riaccogliere dai prestiti Saul e Morata, ma i colchoneros devono immettere nelle casse del club circa 40 milioni di euro per far quadrare i conti. Problemi che non si esauriscono qui perché la squadra di Simeone eccede il tetto salariale superando il limite imposto dalla Liga, questione che gli sta anche impedendo di rendere ufficiale l'acquisto di Witsel.
Alvaro Morata dunque non arriva nel club solido che aveva scommesso su di lui 3 anni fa, ma può fare al caso di una squadra da tempo alla ricerca di un nuovo attaccante, che si è goduta e ha perso Luis Suarez nel giro di due anni. Il pacchetto offensivo vede i 4 slot già occcupati da Joao Felix, Angel Correa, Antoine Griezmann e Matheus Cunha, ma tra questi soltanto i primi due convincono completamente.
I ricordi di Morata in maglia colchonera non sono molti. L'apporto dato al suo arrivo dal Chelsea a gennaio, l'inverno caratterizzato da diversi gol in un breve lasso di tempo e soprattutto la sorprendente eliminazione del Liverpool ad Anfield. Ricordi da cui l'attaccante spagnolo può ripartire, nella sua città natale dopo due anni positivi a Torino, per dimostrare ancora una volta che può essere protagonista ad alti livelli, con un ruolo di primo piano in una squadra che, sulla carta, è adatta alle sue caratteristiche.