alVARo: 3 gol annullati a Morata, il Barcellona però merita e batte la Juve 0-2
Notte europea all'Allianz Stadium. Niente Cristiano Ronaldo vs Messi ma è andata comunque in scena una super partita tra Juventus e Barcellona. Andrea Pirlo ha recuperato Leonardo Bonucci e l'ha mandato in campo, al centro della difesa a 4 completata da Demiral e da Cuadrado e Danilo ai lati. Kulusevski e Chiesa esterni di centrocampo mentre Morata e Dybala coppia d'attacco. Nel Barcellona a sorpresa non c'è Ansu Fati. Koeman ha optato per il 4-2-3-1 con Araujo in difesa, il rientrante Alba a sinistra, Pjanic e De Jong in cabina di regia, Pedri a completare l'attacco.
Juventus e Barcellona in parte si somigliano: due progetti ambiziosi con due nuovi allenatori che vogliono proporre un calcio propositivo puntando senza paura anche sui giovani talenti. Entrambe le squadre sono dei cantieri aperti, il Barça in meno ha la solidità dirigenziale viste le dimissioni di Bartomeu e del consiglio direttivo ma i catalani sono sembrati più squadra, per la Juve invece un passo indietro. Chiesa e Kulusevski hanno peccato in personalità, l'assenza di Cristiano Ronaldo è un macigno troppo grande per ogni squadra. Nel primo tempo è il Barça a trovare il vantaggio con Dembelé (tiro deviato da Chiesa ma che apertura di Messi!), prima una traversa con Griezmann, poi due super parate di Szczesny. Juve poco lucida e pericolosa con il solo Morata (due gol annullati al 15' e al 30' dal Var per fuorigioco, non saranno gli ultimi). i bianconeri hanno tentato solo due tiri nel corso della prima frazione di gara: non succedeva dal 2009 in Champions League, dalla gara contro il Bayern Monaco.
Nella ripresa il copione non cambia. La Juve fatica, il Barça gioca e si specchia troppo, sprecando alcune buone azioni davanti a Szczesny per la costante ed estenuante ricerca dell'estetica. La Juve ha avuto una timida reazione, trovando nuovamente il gol con Morata ma lo spagnolo entra nella storia con 3 gol annullati nella stessa gara di Champions: Chiesa apre per Cuadrado, il colombiano crossa e trova Morata davanti alla porta con lo spagnolo mette la palla alle spalle di Neto, ma anche questa volta è in fuorigioco. Poi Griezmann sfiora il palo e grazie la Juve. Nel finale espulso Demiral per doppio giallo (terza volta in stagione con la Juve in 10 dopo Roma e Crotone in campionato), poi lo 0-2 definitivo con un rigore di Messi. Altro passo indietro della Juve di Pirlo. La squadra bianconera deve iniziare a capire cosa vuole fare 'da grande'.
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