Alvarez o Vlahovic: che tipo di centravanti serve alla Juve?

La Juventus...viaggia a 2000? Il club bianconero, dopo il riacquisto di Moise Kean (nato nel 2000) e quello di Kaio Jorge (classe 2002) cerca un nuovo attaccante per il futuro. Nel mirino ci sono Dusan Vlahovic della Fiorentina e Julian Alvarez del River Plate. Qual è il profilo giusto per la squadra allenata da Massimiliano Allegri?
Alvarez, autore quest’anno di 15 gol e 6 assist in 16 partite con la maglia dei Millionarios, è considerato uno dei migliori talenti del Sud America ("Il suo sviluppo al momento non ha limiti. Era da tanto che non vedevamo un giocatore così in Argentina" ha detto il vicepresidente del River). Julian è un attaccante moderno, in grado di agire da prima e da seconda punta. Destro di piede, ha grande personalità. Elegante e potente, dotato di un gran destro che lo rende pericoloso anche da fuori area e su calcio di punizione.
Dusan Vlahovic lo conosciamo già. E' mancino di piede, ha realizzato 8 reti in questa stagione con la Fiorentina, è uno dei migliori marcatori a livello europeo nell'anno solare 2020. Anche lui classe 2000, è più centravanti d'area di rigore, più una prima punta centrale. Abile a giocare sia a spalle alla porta che a dare profondità, sta imparando anche a calciare le punizioni.
La Juventus, in questo momento, avrebbe bisogno più di un 'vero 9', dunque di un giocatore con le caratteristiche di Dusan Vlahovic. Alvaro Morata, Kaio Jorge e Moise Kean sono più delle seconde punte da poter affiancare a un grande 9. E Dusan ha tutte le caratteristiche per esserlo. Alvarez ha più estro, è un giocatore dal grande potenziale, così come Vlahovic, e cosa anche meno (20-25 milioni con contratto in scadenza nel 2022, un anno in più per il serbo e una valutazione da almeno 60 milioni) ma Vlahovic, in questo momento, sembra avere le caratteristiche adatte per la Juventus di Max Allegri.
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