L'allenatore del Leeds parla dell'acquisto di McKennie con stoccata alla Juventus

Weston McKennie
Weston McKennie / Michael Regan/GettyImages
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"Ingaggiare McKennie è stato un gioco da ragazzi. Aveva il desiderio di migliorare e la convinzione di aver fatto bene in carriera ma che ha ancora molto da ottenere e da imparare". Parole un poco provocatorie quelle dell'allenatore del Leeds United, Jesse Marsch, nei confronti della Juventus dopo l'acquisto da parte del centrocampista statunitense avvenuto durante la sessione di mercato invernale.

Al Daily Mail il mister del Leeds United ha parlato apertamente del colpo McKennie, lanciando qualche stoccata al club bianconero in relazione alla possibilità di ottenere di più e imparare lasciando la Juventus per un club non di primo piano della Premier League.

"Quando abbiamo pensato a McKennie mi sono informato bene parlando con le persone che lo conoscono, con i giocatori che hanno giocato con lui e con i tecnici che lo hanno allenato e mi hanno avvisato che si tratta di un grande compagno di squadra e di un giocatore affidabile. È un trasferimento di cui dovremmo essere orgogliosi come Leeds perché portare un giocatore come lui, dalla Juventus, è un tributo a noi come club".

Sicuramente il Leeds United ha potuto sfruttare la maggiore capacità economica dovuta alla sua presenza in Premier League.