Allegri: "Dobbiamo imparare a gestire l'imprevisto. Vi spiego la panchina di Ronaldo"

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Udinese-Juventus 2-2. Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare il match contro i friulani. Ecco le dichiarazioni del tecnico juventino al termine della sfida della prima giornata, alla Dacia Arena.

Meglio nel primo tempo, più complicata nella ripresa e nel finale.

"Abbiamo fatto una buona partita, purtroppo il calcio è anche questo, poi succedono cose inaspettate. Potevamo fare meglio nel secondo tempo nella gestione della palla e non abbiamo saputo gestire l'imprevisto. Meno male che è venuto alla prima giornata, ci servirà da lezione".

Come intende utilizzare Locatelli?

"Può giocare da play e da mezz'ala soprattutto quando ne hai due a metà campo che gestiscono di più il gioco. E' un po' indietro di condizione. Oggi Ramsey ha fatto bene davanti alla difesa. La prestazione è stata buona, poi nel calcio conta solo vincere. Bisogna imparare a gestire velocemente gli imprevisti".

Troppe palle perse a centrocampo nella ripresa?

"Sono d'accordo. Nel secondo tempo abbiamo perso qualche palla di troppo a metà campo, forse eravamo un pochino stanchi e siamo all'inizio della stagione ma non puoi prendere due gol del genere. In quei momenti ti metti lì e difendi bene, anche se non abbiamo subito nemmeno un tiro in porta".

E' vero che voleva Barzagli nello staff?

"Sì, non ha ancora voglia ma è entrato Simone Padoin che è veramente bravo".

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Alessandro Sabattini/Getty Images

Cristiano Ronaldo?

"Sta bene. Ho parlato con lui, vedendo la condizione un po' di tutti, pensando alla partita, gli ho detto 'vieni in panchina' che nel secondo tempo ci sarà bisogno di entrare e si è messo a disposizione. E' entrato, ha fatto bene, aveva fatto anche gol. Dobbiamo migliorare la condizione, dobbiamo capire i momenti della partita. Non è la questione dell'errore tecnico di Szczesny, in quel momento non è vergogna buttare la palla in tribuna, servirà da lezione anche a lui".

Gestirà Ronaldo in maniera differente?

"Ci sono tante partite, c'è bisogno di gestire tutti. Oggi per la prima volta mi sono trovato con le 5 sostituzioni, devo capire come gestirle, magari ho sbagliato. In questo momento della stagione c'è bisogno di questi 5 cambi".

Grandi verticalizzazioni: ci stai lavorando ancora di più rispetto a due anni fa?

"E' una questione di caratteristiche dei giocatori. Abbiamo dei contropiedisti nati, da Chiesa, a Ronaldo, da Kulusevski, Bernardeschi. Quando conquistiamo palla dobbiamo andare nello spazio. Noi facciamo fatica se ci saltano e rischiamo di lasciare i difensori a campo aperto".


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