Allegri torna sul rosso a Kean e ipotizza un nuovo ruolo per Chiesa
E' ormai iniziato il conto alla rovescia per la sfida di Europa League tra Juventus e Friburgo. I bianconeri cercheranno di riscattarsi dopo il k.o. in Serie A contro la Roma. Nel corso della giornata odierna l'allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha presentato la gara con il club tedesco: dall'atteggiamento fino ad alcune pedine, per poi passare anche per alcune scelte di formazione e il rosso 'lampo' di Moise Kean nel match dell'Olimpico. Ecco quanto affermato.
Sull'atteggiamento: "Propositivo. Dobbiamo porre le basi per il ritorno, dovremo essere in vantaggio. Sappiamo che non è facile. Il Friburgo è forte fisicamente, è quinta nel campionato tedesco, è imbattuta nel girone di Europa League e bisogna tornare a vincere in casa. Tra Champions e la prima di Europa League, solo una vittoria", riporta IlBianconero.com
Sul k.o. contro la Roma e sul morale: "Dopo la partita era normale il dispiacere, il rammarico, la delusione. L'ho spiegato anche dopo la partita, dopo queste situazioni d'instabilità sembra che crolli tutto il mondo addosso. Bisogna scendere in campo da squadra, domani è importante vincere e cercare di non subire gol".
Sul tridente: "La formazione non l'ho ancora decisa, c'era ancora qualche acciaccato. Allo stesso tempo devo prendere in considerazione che domenica abbiamo Kean squalificato e devo gestire al meglio le forze".
Su Paul Pogba: "Buon allenamento, ha fatto un po' di differenziato, domani capiremo se sarà a disposizione".
Su Dusan Vlahovic: "Perché segna meno? Io di Vlahovic sono contento, soprattutto nelle ultime partite ha fatto una buona gara a livello tecnico. Giocare nella Juve e fare il centravanti titolare ha delle responsabilità diverse. Dusan credo sia cresciuto e sta crescendo, come tutti i giocatori ci sono momenti in cui le cose vanno bene e altri in cui le cose vanno mene bene. Ci sono partite in cui ha fatto gol e giocato male, domenica ha giocato bene e non ha fatto gol. Magari domani farà gol e verrà visto tutto in maniera diversa da parte esterna. Da parte mia, come tutti, deve lavorare per poter migliorare".
Su Angel Di Maria: "Le partite si vincono di squadre. Angel è straordinario, quando ha la palla è diverso dagli altri ma non c'è bisogno di dirlo. E' un campione e ha vinto tanti trofei. Sta bene fisicamente, domani partirà titolare. Vedremo a partita in corso se riuscirà a portare a termine la partita".
Su Bonucci: "Leo sta meglio, ha giocato 55 minuti, il secondo tempo è durato 55 minuti. Contento della prestazione. Dipenderà anche da Alex Sandro, se sarà completamente recuperato e se sarà in condizione di giocare. Lì deciderò".
Sul tecnico avversario: "Da tanti anni è al Friburgo, dal 1995. Ha fatto un grande lavoro, la squadra è ben organizzata e l'allenatore è molto bravo".
Su Federico Chiesa: "Abbiamo giocato con Chiesa centravanti, è molto bravo, è tecnico e di altissimo livello, è un attaccante. Che possa partire dall'esterno, dentro al campo, ma è un attaccante. Può giocare centravanti come fatto l'anno scorso. Ha tutte le caratteristiche per farlo".
Su Kean: "Che Moise abbia sbagliato a Roma, lo sa. Mi ha chiesto scusa negli spogliatoi. E' successa, la società gli farà una multa. E' un giocatore della Juventus, importante per noi. Ha fatto gol importanti. Abbiamo tre mesi da qui alla fine, domani Europa League e poi la Coppa Italia, c'è bisogno di tutti a prescindere dagli errori. Gli errori si fanno. Tutti. Lui ne ha fatto uno, ha pagato e da quest'errore ne uscirà più maturo".
Su Grifo: "Buon giocatore. Lo sta dimostrando. Fa gol, assist. Il Friburgo è molto bravo sui piazzati, diretti e indiretti. Bisogna stare attenti. Giocatore di grande rispetto e di valore".
Su De Sciglio e Alex Sandro: "Alex Sandro al 99% è a disposizione. Domattina, salvo sorprese... De Sciglio non è a disposizione. Speriamo di averlo per domenica".
Sulla possibile trappola Friburgo: "Domani è da affrontare con rispetto. Altrimenti dobbiamo fare come all'andata col Nantes. Andare a vincere in Germania. Domani servono le basi per avere un vantaggio in Germania. Andare in trasferta non conta più, se poi con uno o due gol di scarto, serve vincere. Sono una squadra fisica. Che segna. Bisogna stare molto attenti. Serve il rispetto nei loro confronti. Poi dopo ci facciamo del male".
Sulla festa della donna: "C'è un pensiero per le donne in sala".