Allegri teme la vulnerabilità della Juve in difesa e commenta il VAR in Inter-Verona
Successo all'ultimo tuffo per la Juventus a Salerno, una vittoria che permette ai bianconeri di riportarsi subito a -2 dall'Inter e di distanziare pesantemente il quinto posto in classifica, come auspicato da Max Allegri. Il tecnico bianconero ha parlato così a DAZN nel post-partita:
"Oggi vincere era importante per mantenere le distanze dal quinto posto, bisogna andare avanti un passo alla volta e dobbiamo anche raggiungere la semifinale di Coppa Italia che sarebbe molto bello".
Una Juve sempre in partita: "Ora stiamo anche bene fisicamente e siamo cresciuti come serenità, anche nei momenti di difficoltà e nel primo tempo abbiamo fatto bene. Loro ci hanno concesso poco o niente, nel complesso era una buona partita anche sotto di 1-0. La cosa che non va bene è la ripetitività del modo in cui arriva il gol, non è solo quello ma la percezione è che rischiamo, siamo meno sicuri. Con calma torneremo a lavorarci".
Tanti marcatori diversi: "Attacchiamo bene la porta, facendo cose semplici e questo lo abbiamo migliorato. Siamo calati nella fase difensiva".
Il peso dei cambi: "La vittoria è importante, i ragazzi lavorano bene e bisogna guardare anche quello che è peggiorato. Ci sono momenti in cui la squadra dà la sensazione di essere vulnerabile".
Su Vlahovic: "Vlahovic sta meglio ed è in fiducia, è più pulito tecnicamente e bisogna sfruttarlo".
I punti: "46 sono tanti, godiamoci il girone d'andata ma andiamo un passettino alla volta. Fare più punti dell'andata è difficile".
Polemiche Inter: "Ho sempre detto che il VAR è una roba soggettiva, è soggettivo...punto. Bisogna accettarlo com'è, l'oggettività c'è nel tennis ma la soggettività è altro. Discutere non ha senso, non è questione di polemiche".