Allegri stizzito sulle voci sul futuro e ribadisce che l'obiettivo è la Champions
Allegri, tecnico della Juventus, punge i giornalisti ai microfoni di DAZN: stizzito per i rumours sul futuro e commenta la gara persa col Napoli ribadendo ancora quanto sia importante arrivare in Champions League. Parole anche sulla prova di Alcaraz e Miretti, oggi in campo dal primo minuto al Maradona.
Sulla gara: "Stasera i ragazzi hanno fatto una buona gara, sono passaggi di crescita anche le occasioni sprecate. La squadra ha fatto bene, abbiamo undici gare per raggiungere il nostro obiettivo e siamo ancora secondi".
Su Alcaraz e Miretti: "Avendo McKennie e Rabiot out, devo dire che Miretti e Alcaraz hanno fatto una buona gara. Abbiamo rischiato su delle mischie, ma davanti a Szczesny non hanno avuto nitide occasioni. Quando siamo andati centralmente e sulle corsie abbiamo creato ma dispiace perché usciamo sconfitti".
Sui gol subiti e sul lato positivo di stasera: "Bisogna migliorare su tante cose e giocare le partite per capire come difendere meglio. Vediamo il lato positivo, oggi ha giocato la Juve più giovane. L'importante è andare in Champions e ripartire con dei giocatori cresciuti".
Sull'obiettivo: "Noi dobbiamo lavorare su queste prestazioni, i ragazzi non si devono abbattere e quindi per quello che è il nostro obiettivo bisogna rimanerci".
Sulle voci sul futuro e sulle parole del procuratore Branchini: "Io sono contento di essere l'allenatore della Juve, perché lo chiedete a me? Il 'problema Allegri' non esiste, ringrazio i ragazzi e ci impegneremo per raggiungere un obiettivo che l'anno scorso ci hanno tolto".