Allegri spiega in cosa deve migliorare la Juve e parla dell'infortunio di Chiesa
Una vittoria dimezzata quella che si porta a casa la Juventus. Nella sfida di andata degli ottavi di Europa League, i bianconeri battono 1-0 il Friburgo grazie al gol di Di Maria ma restano in apprensione a causa di Chiesa, che ha accusato un forte dolore al ginocchio, e dello stesso Fideo, provato dalla fatica e dai fastidi muscolari. Delle loro condizioni e del successo della Juve ne ha parlato Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport:
Sulla prestazione della Juve:
"I ragazzi hanno fatto una partita di grande intensità e buona tecnica. Fortunatamente sul gol era fallo di mano, altrimenti avremmo pagato l'unica occasione che hanno creato. Dobbiamo migliorare nella scelta dell'ultimo passaggio. I tempi di passaggio diventano fondamentali altrimenti gli avversari tornano in posizione. Nel secondo tempo ce n'é stato uno, ne ho parlato con Moise, doveva mandare in porta Chiesa".
Sulle condizioni di Chiesa:
"Ha sentito un fastidio, da valutare, non credo sia niente di grave e lo speriamo tutti".
Sta diventando complicato giocare così tante partite in poco tempo?
"Abbiamo giocatori fuori, abbiamo Soulé, Miretti che è rientrato, Fagioli che ha fatto bene come Bonucci. Dispiace per Kean, domenica abbiamo una partita molto difficile e importante, bisogna tornare a vincere in campionato, poi dopo andiamo a Milano e negli scontri diretti può succedere tutto".
Quanto sei preoccupato per la gara di ritorno e delle condizioni fisiche dei tuoi giocatori?
"A Friburgo non sarà semplice. Sono positivo perché abbiamo creato molto e loro ci concederanno molti spazi al ritorno. Domenica faremo con quelli che ci sono, l'importante è l'atteggiamento giusto, dare disponibilità al compagno, sacrificarsi".
Sullo spirito di sacrificio dei bianconeri:
"I ragazzi maturano perché c'è disciplina interna. Per tornare a vincere, per competere per la vittoria ci vogliono determinate caratteristiche. Non solo tecniche ma anche morali. Sono contento per Kean che ha fatto bene. Quando giochi partite di livello ci sono situazioni di passaggio che non si possono sbagliare".
Su Kostic:
"Siamo partiti giocando in un modo, poi abbiamo dovuto cambiare. Kostic sta facendo una grande annata, come tutti. Bisogna migliorare, dobbiamo diventare più cinici".