Allegri spiega il no alla Saudi Pro League e si sbilancia sul mercato della Juve

La parole di Max Allegri a La Domenica Sportiva.
Allegri
Allegri / Matthew Ashton - AMA/GettyImages
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Il 3-0 della Juventus sul campo dell'Udinese ha aggiunto un carico di entusiasmo a un contesto, quello bianconero, alle prese con un mercato tutt'altro che movimentato e reduce da un'estromissione a suo modo storica dalle coppe europee. Al di là del risultato non sono mancati e non mancano attestati di stima per il gioco espresso, una novità pensando alle contestazioni mosse verso Massimiliano Allegri, e lo stesso tecnico bianconero ha parlato a La Domenica Sportiva esprimendosi su questa Juve e su alcuni aspetti emersi in estate (comprese le voci dalla Saudi Pro League).

Su Pogba: "Ha giocato 40 minuti in amichevole, ho fatto i primi due cambi all'intervallo perché comunque avevo bisogno di più regia a metà campo con Fagioli e McKennie al posto di Weah. Poi Cambiaso ha avuto crampi e quindi ho dovuto fare una sostituzione in più nel secondo tempo. Speriamo di averlo al più presto, deve migliorare la condizione, è un giocatore importante e averlo tutti i giorni è già un successo" riporta IlBianconero.

La storia in bianconero: "I miei numeri non li guardo, sono fortunato a fare parte della Juventus, questo è il mio ottavo anno e lavorare per 8 anni per la Juventus non è semplice, anzi è stimolante e far parte di questa famiglia è per me un motivo di orgoglio. Se sono arrivato a 250 vittorie credo che il merito sia solamente dei giocatori che ho avuto a disposizione da quando sono arrivato".

Su questa Juve: "È una Juve che ha abbassato molto l'età quindi bisogna correre, dobbiamo migliorare molto, ripartire da un secondo tempo che non è stato affatto buono perché non abbiamo fatto né la gestione della palla né una buona difesa nella nostra metà campo, su questo dobbiamo lavorare perché credo che la normalità alla Juventus siano le vittorie e quando riusciamo a vincere una partita bisogna lavorare per migliorare e andare a lavorare su ciò che abbiamo fatto di sbagliato".

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Obiettivi: "Il campionato è lungo, il nostro obiettivo è giocare quella Champions che ci è stata tolta nonostante un terzo posto e questa Champions ci mancherà perché giocare una partita alla settimana va vista un'opportunità per lavorare e migliorare i giocatori ma giocare la Champions è un'altra cosa".

Il mercato: "La squadra è fatta così e difficilmente verrà integrato qualcuno, credo che ci sarà da valutare quello che è l'uscita di alcuni ragazzi più giovani che vadano fuori a giocare un po' di partite perché da noi con una partita a settimana è più difficile trovare spazio".

Ipotesi araba: "Sembrava sbagliato andare via dalla Juventus in questo momento perché comunque ci sono tanti giovani bravi che possono essere il nostro futuro e questa squadra credo che abbia un futuro importante vista l'età dei giocatori e quindi non so dove arriveremo, l'importante tra i primi 4, ma con i giocatori come Fagioli, Yildiz, iling la Juventus può avere un grande futuro".