Allegri si esprime sulle condizioni di Chiesa e risponde a Bonucci
La Juventus si prepara alla prossima sfida di Serie A che la vedrà impegnata contro la Lazio allenata da Maurizio Sarri. Il calcio d'inizio della sfida dell'Allianz Stadium è fissato alle ore 15:00. Nella giornata odierna, durante la consueta conferenza stampa pre-match, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni il tecnico bianconero Massimiliano Allegri. Dal caso Pogba fino alle scelte di formazioni, per passare anche dalla querelle scoppiata nelle ultime ore su Leonardo Bonucci. Ecco quanto affermato.
Sul gruppo: “Si è allenata bene, chi è rimasto ha fatto una buona settimana di lavoro mentre gli altri son tornati in buona condizione, normale che qualcuno debba ancora smaltire il fuso. C’è voglia di far bene domani alla ripresa contro la Lazio che ha fatto una bella partita con vittoria a Napoli. È difficile fare la formazione perché ci sono giocatori che meriterebbero di giocare ma devono star fuori. Dall'altra è un bene perché vuol dire che tutti ci tengono a far bene”, riporta TMW.
Sul caso Bonucci: “Credo che non ci sia niente da dire, abbiamo detto tanto e non c’è niente da aggiungere. Faccio un in bocca al lupo per la carriera dentro e fuori dal calcio”.
Su Paul Pogba: "Sulle questioni extracampo siamo ferrati. Per Pogba sono dispiaciuto della situazione però non ho altro ad aggiungere anche perché c’è un procedimento in corso, ci sono delle persone coinvolte e preferisco aspettare la fine del procedimento”.
Sempre sul caso Bonucci: “Le soap opera sono su canale 5 e io non sono molto appassionato. A Leonardo faccio un grosso in bocca al lupo, è andato in una squadra che gioca la Champions, sarà importante anche a livello motivazionale”.
Su una Juve senza Pogba e sul possibile sostituto: “In questo momento dire cosa cambia è difficile. Ha subìto una sospensione, aspettiamo la fine del procedimento e poi la sentenza e potrò dire cosa cambia nella Juve. Al momento sappiamo che non ci sarà con la Lazio e credo neanche col Sassuolo e poi vedremo. Stiamo concentrati su ciò che abbiamo e ne abbiamo tanti. Per noi domani è importante, è uno scontro diretto e quindi bisognerà affrontarla nel migliore dei modi. Non facciamo l'errore di andare a trovare giocatori con caratteristiche simili, ognuno ha le sue. Bisogna sfruttare al meglio la rosa. Per noi la Lazio è una diretta concorrente per arrivare tra le prime 4 che è il nostro obiettivo della stagione. Per tornare a giocare la Champions bisogna arrivare tra le prime 4 con un tot di punti da fare. Il campionato è lungo, bisogna prepararsi partita dopo partita. Ci saranno momenti difficili e meno difficili sarà l'ultima partita di campionato dove lì dovremo essere fra le prime 4".
Su come ha trovato Pogba: "È tornato un uomo di trent'anni che ha subìto un infortunio e le cose non sono andate bene, ha messo tutto l'impegno per far bene ma purtroppo al momento le cose non sono andate benissimo. Dispiace, io posso dare una valutazione su Pogba che comunque è un giocatore diverso dagli altri".
Su quale caso l'ha colpito maggiormente: "Son diversi. Per Pogba mi dispiace della situazione che si è venuta a creare, di Leonardo abbiamo parlato tantissimo e credo sia più importante guardare avanti e alla partita di domani. La vita va avanti e bisogna solamente pensare a quello che sarà domani".
Su Chiesa e Locatelli: "Molte, è tornato e ha fatto 2-3 giorni di recupero e poi si rimesso con la squadra e domani c'è possibilità che giochi dall'inizio. Locatelli ha fatto molto bene in Nazionale, ne aveva bisogno delle riconvocazione e di giocare una partita del genere".
Su McKennie: "Può fare mezzala ed esterno. Domani è probabile che parta dall'inizio, devo fare ancora delle valutazioni su di lui e Danilo, che è rientrato ieri. Però McKennie sta diventando affidabile, sono contento di come si è ripresentato e di come si è allenato. Ora l'importante che tenga a livello mentale tutto l'anno".
Su Cambiaso e sull'essere "bugiardo": "I miei amici mi chiamano sempre Pinocchio, quello è il meno. Cambiaso può giocare anche a destra. Non è per domani dei problemi di formazione è per come si allena il gruppo. Mi sono trovato in difficoltà perché i 4 attaccanti stanno bene, lasciar fuori Milik e Kean è difficile. Anche in difesa, lasciar fuori Rugani che è un giocatore affidabile... Diciamo che c'è una buona armonia. Bisogna fare risultati e giocare di squadra. Questo è un anno importante, difficile per arrivare tra le prime 4".
Sul limite d'esperienza: "Tutto questo lo diranno i risultati. Bonucci e Pogba sono giocatori di esperienza, lo stesso Di Maria, Paredes, Cuadrado. Abbiamo un gruppo giovane che ha voglia e che può solo continuare a crescere, domani è un test importante per vedere se miglioreremo la prestazione di Empoli. Affrontiamo una Lazio molto organizzata, con giocatori di qualità e veloci. Scontro diretto complicato e difficile".
Sui casi Pogba e Bonucci che possono avere conseguenze all'interno del gruppo: "Leonardo non ha creato una guerra interna, è stata presa una decisione come è normale che sia nel corso della vita. Questa è una squadra giovane ma responsabile che ha voglia di fare, sul campo mette tutto quello che ha da mettere e questa è la cosa più importante".
Sulla Lazio: "La Lazio ha molta tecnica, giocatori veloci che giocano nello stretto. Sono molto abili in ripartenza come si è visto a Napoli. Negli scontri diretti i dettagli fanno la differenza e bisogna essere bravi a portare l'episodio dalla nostra parte".
Sui rigoristi: "Mi ha preso alla sprovvista... Abbiamo Milik, Kean, Danilo, McKennie che a modo suo tira anche lui i rigori... Tra l'altro se McKennie domani gioca farà la centesima presenza e questo è un bel traguardo per lui".