Allegri si aspetta una Lazio aggressiva e punta alla vittoria della Coppa Italia

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Enrico Locci/GettyImages
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Vigilia di Coppa Italia per la Juventus che in casa della Lazio, per la semifinale di ritorno, dovrà difendere i due gol di vantaggio ottenuti nella gara d'andata giocata all'Allianz Stadium. Una grande occasione per i bianconeri che puntano a qualificarsi per la finalissima della coppa nazionale. Come di consueto Massimiliano Allegri ha presenziato alla conferenza stampa per parlare della partita.

"Troveremo una Lazio che farà una partita con grande aggressività perché devono recuperare due gol. Sono più aggressivi rispetto a quanto lo erano con Sarri, servirà una grande partita da parte nostra. Chiesa ha sempre fatto bene nelle azioni importanti, valuterà l'allenamento anche se domani sarà una battaglia e ci sarà bisogno dei cambi".

"I nostri obiettivi stagionali sono: arrivare tra le prime quattro - e per ora ci siamo - e poi cercare di vincere la Coppa Italia. Al momento siamo in corsa, vedremo di centrare la finale e finire bene in campionato. Quando si gioca lo si fa per ottenere i risultati. In questo momento bisogna restare concentrati sugli obiettivi da raggiungere, non bisogna pensare al futuro. C'è l'ultimo mese da giocare ed è il momento più importante e più difficile".

"Abbiamo archiviato la partita contro il Cagliari, contro la Lazio è Coppa Italia e sarà completamente diverso. Servirà essere lucidi e fare bene soprattutto con la palla. La squadra è motivata: bisognerà fare un grande sforzo per prenderci questo obiettivo. Non dobbiamo pensare di essere già qualificati, ma lavorare di squadra per tutta la partita tanto in campo quanto in panchina".

"Non bisogna avere paura ma vivere con la motivazione e il desiderio di andarci a prendere questa finale. Quando se alla Juventus si gioca per ottenere il massimo e vincere, con una ambizione talmente alta da andare oltre i valori che ci sono. Nel percorso di crescita andare in finale sarebbe in linea con le direttive societarie, ma vorrebbe anche dire giocare la Supercoppa e quindi un altro trofeo. Si gioca per vincere i trofei ma questo crea pressione e bisogna conviverci. Questo è il bello di stare in squadre ad altissimo livello".

"Yildiz ha qualità straordinarie ma quando sei alla Juventus la maglia pesa molto di più, soprattutto nei momenti in cui le partite diventano pesanti e importanti, ma sono anche quelle che ti fanno crescere perché la pressione è diversa e bisogna abituarsi con il lavoro. In questo momento la cosa più importante per noi è centrare gli obiettivi perché abbiamo lavorato per questo. Faccio il lavoro che mi piace, poi valuterà la società cosa serve".


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