Allegri ricorda Vialli e parla di Chiesa e Di Maria in vista di Juventus-Udinese
Giornata di vigilia in casa Juventus, che domani ospiterà all'Allianz Stadium l'Udinese con l'obiettivo di centrare l'ottava vittoria consecutiva in Serie A. Prima della conferenza stampa di rito, Massimiliano Allegri ci ha tenuto a ricordare Gianluca Vialli, scomparso stamattina al termine di una lunga malattia. Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico bianconero (fonte: TMW):
Prende la parola Allegri: “Prima di iniziare la conferenza e parlare della partita di domani è doveroso ricordare Ernesto Castano, scomparso ieri, e Gianluca Vialli, mancato stamattina. Due giocatori ma prima di tutto due uomini. Vialli ho avuto il piacere di conoscerlo. Hanno dato tanto al calcio, alla Juventus e sono entrati nella storia della Juve e della Nazionale. Vi chiedo di fare un minuto di raccoglimento in memoria di questi due uomini. Grazie”.
Cosa ha rappresentato Vialli per lei?
"Tanto, come giocatore ma soprattutto come uomo. Per i ragazzi più giovani un esempio da seguire, mancherà a tutti noi".
Come sta Di Maria? Paredes può giocare titolare?
"Domani, indipendentemente dal ritorno allo Stadium col nostro pubblico e con lo stadio pieno, sarà una bella occasione per noi. Abbiamo recuperato Di Maria. Paredes sta crescendo di condizione, Bremer è un po' affaticato e valuterò oggi le condizioni. Ci sarà Rugani pronto a giocare all'occorrenza. La formazione la valuterò oggi, devo fare delle scelte. Oggi dopo gli allenamenti avrò definito la formazione. Contro l'Udinese che è una squadra fisica e sta facendo un ottimo campionato. Ha giocatori di qualità primis l'ex Pereyra, giocatore straordinario che qui con noi ha fatto un campionato ottimo. Poi Beto, giocatore fisico, loro occupano l'area con tanti giocatori. Sarà una gara complicata come tutti, è la seconda dell'inizio della seconda parte di stagione".
Soulé può fare di nuovo il quinto?
"Fisicamente assolutamente sì sarebbe pronto. Ora devo valutare se fargli fare il quinto, l'ha fatto l'altro giorno e ci ha dato una grossa mano, ma le sue qualità sono più offensive. Può fare il trequarti, l'attaccante esterno a entrare in campo che gli si addice di più. Ha qualità e quantità, sono contento di come sta crescendo. Come dico sempre i giovani crescono tutti e bisogna dar loro il tempo di crescere: tecnicamente e in esperienza, ma anche fisicamente".
Domani Alex Sandro dall'inizio?
"Dovrebbe rientrare, sta bene. Domani tra Gatti, Rugani, Danilo e Alex Sandro, ne giocano tre. Momentaneamente togliamo Bremer che è un po' affaticato e valuterò se rischiarlo o meno".
Chiesa può giocare titolare?
"Alla fine l'altro giorno ha giocato un tempo considerato il recupero. Quelli che entrano nel secondo tempo con il recupero comunque gioca sempre quasi un tempo. Chiesa ha fatto bene, fisicamente gli serviva una partita del genere alzando molto i ritmi. Sta crescendo di condizione, non so se riuscirò a farlo partire dall'inizio comunque più si va avanti più minutaggio mette. Sono molto contento".
Kean sempre più determinante. Domani gioca?
"Quest'anno si è presentano molto bene, ha perso 6 kg rispetto all'anno scorso. Ha una testa diversa, sta maturando, ha una presenza diversa in campo, più pesante. Gioca delle partite diverse rispetto all'anno scorso. Lui è un giocatore che è cresciuto molto. Domani devo valutare se far giocare lui o Milik, tutti e due insieme o magari far partire Di Maria".
Come stanno Cuadrado e De Sciglio?
"Domani è impossibile. Cuadrado sta lavorando bene e credo nel giro di una settimana possa tornare con la squadra. Lui, De Sciglio, Bonucci, Vlahovic, Pogba, che sta lavorando bene, nel giro di 15 giorni li vedremo con la squadra. Non tutti ma la maggior parte. Bisogna fare queste partite e cercare di avere tutti a disposizione”.
Un ricordo personale di Vialli?
"Il ricordo è quello che lascia ai giovani. L'espressione di come interpretava le partite, non solo con la tecnica, con il cuore e con la passione".
Prospettive in ottica scudetto cambiano con la sconfitta del Napoli?
"Non cambiano. Il Napoli è nettamente favorito, ha tanti punti di vantaggio dopo 16 partite. Ha avuto uno stop e ci sta, direi però che il Napoli sta facendo un'annata straordinaria ed è ancora la netta favorita. Poi c'è l'Inter, il Milan... Il nostro obiettivo è rimanere tra le prime 4 e giocarci le chance in Coppa Italia ed Europa League".
Chiesa e Di Maria più seconde punte con la difesa a tre?
"Dipende da chi gioca dietro il quinto, chi fa il quinto o vecchia ala destra. Un conto è partire all'inizio, un altro a mezz'ora dalla fine, a seconda dei momenti della partita. Chiesa ha fatto molto bene quando è entrato".
Stasera la squadra insieme in ritiro?
"Stasera rimaniamo in ritiro, facciamo allenamento alle 16 e rimaniamo qui. Domani giochiamo alle 18 e facciamo come abbiamo sempre fatto".
Come intende le sostituzioni?
"Dipende dalla partita, cerco sempre di dare equilibrio alla squadra. Se un centrocampista ha delle caratteristiche serve qualcosa di diverso accanto. Per le punte è lo stesso. Dipende dalla partita, dalle condizioni fisiche, il fatto che giochiamo a neanche 72 ore dalla partita precedente. Sono tutte valutazioni. Alla fine bisogna avere un po' di fortuna: se le vinci, le indovini mentre se le perdi tutti dicono che si doveva fare il contrario. Le valutazioni sono fatte sulle condizioni fisiche e mentali, soprattutto ora che abbiamo ripreso a giocare".