Allegri: "Recuperato Di Maria. Contro il Benfica match non decisivo"

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Nicolò Campo/GettyImages
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Non c'è un attimo di pausa in questo inizio di stagione. Si passa rapidamente dalla Serie A alla Champions League, e viceversa. Ed è proprio l'Europa l'appuntamento che impegnerà la Juventus di Massimiliano Allegri nella giornata di domani, mercoledì 14 settembre. Dopo la sconfitta contro il Paris Saint-Germain, i bianconeri ospiteranno il Benfica all'Allianz Stadium. Un incontro importantissimo per la classifica. È fondamentale vincere per non rischiare di perdere il treno per la qualificazione agli ottavi di finale del torneo. La squadra arriverà al match dopo il pareggio interno contro la Salernitana, una partita ricca di polemiche per il gol annullato nel finale a Milik. Ora però bisogna resettare tutto e portare a casa l'intera posta in palio. Come di consueto, alla vigilia del match il tecnico juventino ha presentato la partita in conferenza stampa. Queste le sue parole.

Analisi sul Benfica

"Ha una storia europea importante. Il Benfica è una squadra abituata a giocare queste partite e sono una formazione aggressiva che arriva da ben undici vittorie. Domani non è decisiva ma è molto importante. Dobbiamo giocare da squadra, compatti e senza amnesie"

Il periodo bianconero e l'inesperienza

"Dobbiamo ancora trovare l'equilibrio, cercando di capire i momenti all'interno delle partite. Abbiamo sempre tanta voglia di fare e questo ci fa strafare. Le gare sono lunghe e abbiamo più di 90 minuti per vincerle. Bisogna avere pazienza e giocare sempre da squadra. Non è una vergogna se il primo tempo finisce 0-0, l'importante è non subire. Dobbiamo essere bravi a non andare in stato d'ansia".

"La squadra è formata da alcuni giocatori con esperienza e alcuni che hanno pochissime gare in Champions League e anche in Serie A. Giocare alla Juventus non è facile. Si è sempre sotto pressione. Bremer per esempio domani giocherà la sua seconda gara in Champions League, eppure è un acquisto straordinario, ma è pur sempre alla sua seconda gara in Champions!".

Situazione infermeria e scelte per il match

"Per la partita contro il Benfica abbiamo recuperato Di Maria, anche se non so ancora se schierarlo dal primo minuto perché ha fatto un solo allenamento con il gruppo. Szczesny è in dubbio, dovrebbe essere a disposizione mentre Alex Sandro ha un problema all'adduttore e verrà valutato per la sfida del weekend contro il Monza. Out anche Rabiot e Locatelli"

"Non so se giocherà titolare Milik. Ho un dubbio anche a centrocampo. Deciderò domani. Comunque stiamo bene e stiamo recuperando le energie. La difesa a tre dipende dalle caratteristiche dei giocatori, possiamo variare schieramento tattico anche durante la partita. Per il ruolo di esterno ho tre giocatori: Cuadrado, De Sciglio e Danilo, con quest'ultimo che può coprire più ruoli. Meno male che c'è lui!".

"Ho visto in crescita Vlahovic. È tra gli attaccanti con minor esperienza internazionale che viene considerato tra i migliori giovani al mondo, come Haaland e Mbappé".

Caos post Juventus-Salernitana

"Non ho mai espresso giudizi sugli arbitri. Per me l'argomento è chiuso da domenica sera. Non so se sarò squalificato, anche se credo che per l'allenatore sarebbe meglio pagare una multa, anche salata, e fare beneficenza. Domenica ho avuto una reazione sbagliata e mi dispiace, ma era anche il 93'. Come ho detto, preferirei una multa piuttosto che la squalifica".