Allegri: "Scudetto? Puntiamo ancora al 4° posto. Ci serviva uno come Vlahovic"

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Gabriele Maltinti/GettyImages
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L'Empoli dà del filo da torcere, ma alla fine è la Juventus a uscire dal Castellani con i 3 punti. Al termine dell'incontro, Massimiliano Allegri si è fermato ai microfoni di DAZN per commentare a caldo la prestazione dei suoi giocatori. Ecco le parole del tecnico dei bianconeri.

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Massimiliano Allegri / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

Sulla prestazione della Juve:
"È un giocatore di carattere, tecnico, ci serviva uno come lui nella squadra. Oggi abbiamo fatto una partita non bellissima, sapevamo delle difficoltà di giocare con l'Empoli, però abbiamo fatto le cose bene. La squadra si è sacrificata, abbiamo tanti indisponibili e non potevo far riposare qualcuno. Sono contento per Kean e per l'entusiasmo che c'è. Dobbiamo fare un passettino alla volta, vincere a Empoli non è mai facile ma ho visto cose che mi piacciono".

Si aspettava quest'impatto da Vlahovic?
"Non conoscevo il ragazzo, ma si vede che ha voglia di vincere, lottare e imparare. Ha ampi margini di miglioramento, oggi si è mosso di più e questo è stato un vantaggio importante".

Meglio lui o Ronaldo?
"Ronaldo ha fatto una carriera straordinaria, Vlahovic è all'inizio anche se ha possibilità. La cosa importante è avere forza mentale. Non basta una partita, servono tante presenze anche in Champions. È un percorso che ha iniziato da poco, così come tutti gli altri. L'importante è che ci sia spirito di sacrificio".

Su Moise Kean e Alvaro Morata:
"Loro giocano per quello che sanno fare. Kean spalle alla porta fa fatica, ma da esterno è bravo ad attaccare l'area. Morata ha tecnica, pulizia di gioco e ha dato una splendida palla a Vlahovic. Il calcio è molto semplice: basta mettere i giocatori nel proprio ruolo e nelle proprie caratteristiche. Noi non ce l'avevamo e per 4/5 mesi ci siamo arrangiati. Il campionato è ancora lungo e dobbiamo fare tanti punti".

Sogno Scudetto?
"La quota ieri è ancora su 84/85 punti come minimo, lo sanno anche i ragazzi. Noi puntiamo al quarto posto. Dobbiamo fare un passetto alla volta. I tre davanti se la giocheranno".

Sul palleggio Arthur-Locatelli:
"Sono sostenibili perché gli altri si mettono a disposizione. Poi non ne ho altri. Loro sono giocatori di palleggio, Zakaria ha sfiorato di nuovo il gol poi si è fatto male. Devo lavorare con quelli che ho senza pensare agli infortunati. In settimana abbiamo una bella sfida a Firenze e sarà da giocare".

Cosa cambierebbe di stasera?
"Bisogna migliorare il palleggio. Con Locatelli si è visto di più. Nel primo tempo c'era più vento, poi nel secondo tempo ha smesso. Veniamo da tante partite impegnative sia dal punto di vista fisico sia mentale. Ho detto ai ragazzi che era complicata ma che dovevamo portare a casa i tre punti".

Sul tweet di Szczesny e la guerra in Ucraina:
"Ci sono poche parole, solo tristezza nel vedere queste famiglie che scappano con i bambini. La guerra non ci dev'essere perché alla fine pagano sempre i più deboli".


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