Allegri punta l'Europa League ed è pronto a programmare la prossima stagione
Siamo alla vigilia dell'ultimo match di campionato per la Juventus e Massimiliano Allegri, come di consueto, si è presentato in conferenza stampa per presentare la partita. Domani i bianconeri scenderanno in campo contro l'Udinese per difendere il posto in Europa (che non sarà però Champions League), a patto che la UEFA nelle prossime settimane non decida di escludere il club juventino dalle competizioni europee per gli ormai noti eventi extra campo. Queste le parole del mister juventino alla vigilia della sfida della Dacia Arena.
"Il gruppo sta bene, abbiamo fatto buoni allenamenti. Vogliamo chiudere bene a Udine, dopo due sconfitte e provare a centrare l'Europa League. dobbiamo fare una bella partita, l'Udinese proverà a batterci. A fine stagione di ogni stagione si fa il bilancio, sia che sia vincente che come questa dove non abbiamo alzato trofei. Questo fa parte del lavoro. A parte l'ultima parte di stagione, che è stata anomala, nella prima potevamo fare meglio. Quando le cose vanno bene non ci si deve esaltare, quando ci sono queste vicissitudini non ci si deve abbattare. Ognuno di noi da questa stagione ne uscirà migliore in termini di equilibrio"
"Sapevo che avrei avuto difficoltà a vincere, il che significa che la Juventus quando sono tornato era in fase di costruzione. Diverso è avere l'ambizione di vincere sempre, ma su questo sono sempre stato molto chiaro. Così come non è in dubbio il mio entusiasmo. I ragazzi che stiamo lanciando sono un patrimonio per il calcio italiano: il prossimo anno sarà diverso e domani sera capiremo che competizione disputeremo per cominciare a pianificare e per ripartire il 10 luglio".
"A livello professionale alla Continassa non c'è nessuno che deve rimproverarsi. Poi ovviamente ci sono i contenti e gli scontenti, fa parte del gioco. Il calcio non è una scienza esatta. Dobbiamo analizzare questi due anni con serietà. Nella vita è impossibile mettere tutti d'accordo. L'unica cosa è lavorare con serenità e professionalità, cercando di sbagliare il meno possibile. Noi abbiamo un'ottima base per l'anno prossimo e a tutto c'è una soluzione. Non bisogna farsi trascinare dalla negatività, ma tutto verrà valutato da lunedì".
"Vlahovic sul mercato? Non parlo di mercato, ci pensa la società. Io posso dare solo consigli. Dusan ha segnato comunque dieci gol nonostante la pubalgia e le difficoltà, ha tutte le potenzialità per fare un'ottima carriera. Domani Vlahovic non ci sarà come Bremer, De Sciglio, Fagioli e Pogba. Dopo la fine del campionato sapremo con chiarezza cosa faremo la prossima stagione epartendo da questo la società farà le sue valutazioni, pensando ai bilanci che devono essere rispettati. Sono convinto che potremo fare un'ottima stagione. Abbiamo rabbia e voglia di ripartire, perché quando non vinci ti rimane questo, sennò diventi come tutti gli altri per cui vincere e perdere è uguale. Dovremo mettere l'anno prossimo questa rabbia sul campo, con equilibrio, per essere protagonisti fino alla fine".