Allegri prende le distanze dalla lotta Scudetto ed esalta la difesa della Juve
La Juventus soffre e vince a Firenze. Espugnato il Franchi in una gara difficilissima grazie alla rete di Fabio Miretti e alle prestazioni imponenti del blocco difensivo. Tre punti che permettono ai torinesi di distanziare il Milan in classifica e di accorciare a -2 dalla capolista Inter. Le parole del tecnico bianconero Massimiliano Allegri ai microfoni di Dazn.
Sulle soddisfazioni della vittoria: "I tre punti e la prestazione cercata dai ragazzi contro la Fiorentina che ha giocato molto bene. Contro la Fiorentina è sempre difficile per i molti uomini sopra palla, che si muovono molto. Una partita non semplice, bella l'azione del gol. Abbiamo sofferto più nel primo tempo, nel secondo tempo Szczesny non ha fatto una parata nonostante i tanti cross".
Sulla partita e sul guardare in avanti: "Sempre in avanti, ma non fraintendere il discorso Scudetto. Inter, Milan e Napoli sono più attrezzate perché avanti nella costruzione della rosa. Noi siamo ripartiti con i giovani, c'è un buono spiritio nel gruppo. Con il Verona una partita tecnica in cui abbiamo tirato di più, oggi diversa. Ottima fase difensiva. ma bisogna migliorare alcune cose. Nel secondo tempo Kostic doveva abbassarsi sulla linea di Rugani per dare una mano a superare Nico Gonzalez, ci sono state difficoltà nel palleggio. Siamo partiti bene a inizio secondo tempo con un'occasione per Chiesa, ma migliorare per sfruttarle meglio, contro una Fiorentina a cui devo fare i complimenti".
Sul significato di Juventus-Inter: "Intanto abbiamo il Cagliari. No, non significa niente, il campionato lungo. noi abbiamo dei limiti e stiamo lavorando. È un gruppo di ragazzi straordinario e abbiamo qualità importanti. Ripeto, soprattutto l'Inter è una squadra costruita da anni per vincere gli Scudetti. Intanto c'è il Cagliari che Ranieri ha rimesso in piedi con tre vittorie consecutive, poi la sosta e poi ci prepareremo per l'Inter. Partita sempre bella da giocare".
Sul piano di gioco della partita: "La Fiorentina ti porta a fare questo lavoro, ma nel secondo tempo, potevamo gestire meglio la palla. Ti invogliano a chiduere l'azione quando vai a campo aperto. Con loro importante non spaccare la partita perché poi può succedere di tutto. Intervento straordinario di Rugani su un contropiede, noi corti difendiamo bene".
Su Kean: "Stasera bella partita, ma in quel momento avevo bisogno di Vlahovic e Milik, Vlahovic che lottava e Milik che puliva i palloni. Hanno dato una grossa mano perché abbiamo abbassato i ritmi e la Fiorentina ha perso lucidità".
Su Miretti: "Mi aspetto da lui ma da tutti. Sono contento per Fabio perché è spesso criticato per le prestazioni, ma ha qualità importanti. Vanno saputi aspettare, bisogna accettare gli errori, ma per mentalità è cresciuto molto".
Su Barzagli e l'intervento simile: "Un intervento che Barzagli ha fatto in un Juventus-Genoa in casa sotto la curva della Juventus. Stesso intervento a levar la palla di testa a quello dietro".
Sulla partita: "Daniele quando aveva Barzagli, Chiellini e Bonucci era chiuso, ma ha sempre giocato. Difensivamente è tranquillo vicino a Bremer. Federico invece deve capire di più la posizione, ma è normale nella crescita".
Sulla difesa e il blocco basso:"Rugani, Bremer e Gatti possono giocare anche a campo aperto, ma bisogna saper fare l'una e l'altra cosa. Dentro l'area si muovono meno e hanno imparato a mantenere la posizione a a difendere molto bene. Se si gioca a campo aperto non c'è nessun problema. Aspettiamo Danilo e Alex Sandro, poi anche Hujsen giovane ma molto bravo".