Allegri (per ora) resta alla Juve: l'insidia futuribile è il ritorno di Conte
Al momento sembrerebbero non esserci dubbi: Massimiliano Allegri resta alla guida della Juventus, con nessun esonero - almeno imminente - all'orizzonte. Il tecnico livornese, dopo il k.o. casalingo in Champions League contro il Benfica, ha avuto un confronto con la società con quest'ultima che non ha dato nessun ultimatum.
La fiducia - per ora - resta, e toccherà ad Allegri cercare di cambiare atteggiamento oltre ai risultati. La prossima sfida vedrà impegnata la Juve allo U-Power Stadium contro il Monza, da lì deve arrivare necessariamente una vittoria per cercare di archiviare in fretta la batosta col Benfica. L'ultimo successo in Serie A dei bianconeri è stato contro lo Spezia, datato il 31 agosto. Per questo motivo serve uno switch di risultato, anche in Europa dove l'ipotetica eliminazione dalla Champions potrebbe portare a un'emorragia dei conti e complicare ancora la scalata alla vetta.
Allegri - fino al 2025 - ha un contratto di 7 milioni più bonus ma se la situazione dovesse precipitare allora l'esonero sarebbe verosimile. In questo caso potrebbe esserci la cosiddetta "soluzione casalinga", con Montero in prima fila, spiega calciomercato.com. Per giugno non sarebbe da escludere l'ipotesi Conte: l'allenatore salentino non ha ancora rinnovato il suo contratto col Tottenham e se dovesse chiamare la Juve potrebbe anche vacillare su un ipotetico ritorno, specialmente se ci fosse dietro l'angolo un restyling a livello societario.
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