Allegri per Conte, oggi come allora? Differenze e analogie tra l'addio alla Juve e quello possibile all'Inter
Massimiliano Allegri prenderà nuovamente il posto di Antonio Conte? Un possibile deja-vu per i tifosi, specie per i tifosi della Juventus, che hanno già vissuto un evento simile, ormai 6 anni fa, dopo i tre anni di Conte in panchina. Poi i 5 di Allegri, con altrettanti Scudetti, e infine l'era Sarri, durata un solo anno.
Al momento in cui scriviamo, Antonio Conte è ancora l'allenatore dell'Inter ma martedì prossimo il tecnico potrebbe divorziare dai nerazzurri. Una delle differenze che balza all'occhio tra quello che sta per accadere (salvo sorprese) all'Inter e quello che accadde alla Juve è sulle tempistiche e anche sulle sensazioni.
Antonio Conte, nel 2014, aveva rinnovato poco prima il contratto con la Juventus. Il tecnico, dopo 3 giorni di ritiro però chiuse il suo rapporto con la Juventus (in questi anni si è parlato spesso di un ritorno in bianconero ma quella mossa non è piaciuta al presidente Agnelli che non lo avrebbe ancora perdonato) che virò poi su Max Allegri, fermo da 6-7 mesi dopo l'esonero con il Milan. Questa volta invece il terremoto sembra essere annunciato. Nessuna sorpresa infatti, nessun fulmine a ciel sereno, in caso di addio di Conte all'Inter, con l'arrivo di Allegri. Conte ha 'preparato il terreno' al suo addio, con delle dichiarazioni forti dopo il successo con l'Atalanta in campionato, ribadite di fatto dopo la finale di Europa League persa.
Le analogie riguardano i modi con i quali Antonio Conte chiede il divorzio. Alla Juve pensava di essere arrivato a fine ciclo, aveva chiesto rinforzi, all'epoca, importanti. Conte voleva le ali, Walcott e Cuadrado, per il suo gioco, più altri elementi importanti, ma la società bianconera in quel momento non aveva la forza per delle operazioni così importanti (Cuadrado andò poi al Chelsea per 30 milioni più il prestito di Salah) e aveva già chiuso l'intesa per il parametro zero Evra e per Alvaro Morata dal Real Madrid. Anche in questo caso Conte potrebbe chiedere due-tre-quattro rinforzi da 40-50 milioni di euro (l'Inter ha già ingaggiato Hakimi, ma secondo il tecnico servono ancora altri giocatori importanti per superare la Juve) e la società nerazzurra potrebbe dare la stessa risposta che si sentì dire da Agnelli e compagni bianconeri. E Max Allegri nel frattempo ride e attende.
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