Allegri parla del Sassuolo, degli obiettivi stagionali e della condizione dei singoli

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Jean Catuffe/GettyImages
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Archiviata, almeno per ora, la vittoria di misura contro lo Sporting in Europa League, la Juventus deve riprendere il cammino in campionato e ripartirà con la trasferta insidiosa contro il Sassuolo. I bianconeri puntano a riprendersi la quarta posizione, che vale l'accesso alla prossima Champions League, con o senza la restituzione dei quindici punti di penalizzazione inflitti al club nel corso di questa stagione. Come di consueto, alla vigilia della partita Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa presentando il match e parlando degli obiettivi e dei suoi giocatori. Queste le sue parole.

"Al netto dei quindici punti di penalizzazione, abbiamo ancora l'Atalanta da prendere davanti e tenere indietro il Bologna. Siamo fiduciosi in quello che facciamo".

Infortunati e recuperati.
"Al momento posso dire che Kean non sarà a disposizione. Ha accusato un fastidio al flessore. Per gli altri valuterò oggi pomeriggio. La gara di giovedì ha tolto tante energie, la rosa è in buone condizioni fisiche. Paredes sta bene fisicamente ed è pronto per giocare. Pogba invece non è ancora pronto per giocare, si è allenato con la palla per una ventina di minuti intensi e oggi vedremo come sta. Può solo migliorare e ce lo auguriamo tutti perché può diventare un giocatore importante per questo rush finale. Szczesny se è sereno e tranquillo può venire con noi, starà in panchina per recuperare. È un portiere importante ed è in ottima condizione. È tra i portieri più bravi che ci siano in circolazione. Sempre affidabile e presente nel match. Bremer invece ha un po' di mal di gola, comunque nel caso sono pronti sia Bonucci che Rugani. Difficilmente De Sciglio sarà a disposizione".

Gli avversari (il Sassuolo) e Frattesi.
"Frattesi lo avevo visto giocare al Monza e si vedevano già le sue qualità. Il Sassuolo è una squadra tecnicamente forte e in buone condizioni. Con il Verona ha perso una partita inspiegabile, ma questo è il calcio".

Obiettivi bianconeri.
"Dobboamo cercare di tornare alla vittoria dopo aver perso a Roma. I prossimi quindici giorni saranno molti importanti: abbiamo l'Atalanta a quattro punti, la Lazio vincendo però ci ha superato in classifica di campo (considerando i 15 punti in più della penalizzazione, ndr). Ora il nostro obiettivo è anche migliorare la classifica dell'anno scorso in termini di posizione. Mancano nove partite e ci sono 27 punti a disposizione, il cammino è ancora lungo".

Sulle prossime partite.
"Ora facciamo un passo per volta. Pensiamo alla partita di domani, poi giovedì ci andiamo a giocare questa partita a Lisbona. Non pensiamo troppo in là alla partita contro il Napoli, dobbiamo cercare di riempire maggio con ancora più partite".

Sul reparto offensivo.
"Vlahovic ha giocato una mezzoretta ed è in buona condizione. Domani sarà della partita. Di Maria devo valutarlo perché ha giocato due partite di fila, su Chiesa invece vediamo come sta: ha fatto 90' molto buoni ma non si deve accontentare, ha enormi margini di miglioramento e ha caratteristiche uniche. Milik è un giocatore affidabile".

Sul verdetto del 19 aprile.
"Lo viviamo serenamente: ci siamo fatti una bella corazza. Siamo concentrati sulle partite e sugli obiettivi. Dobbiamo mantenere il Bologna dietro e avvicinarci all'Atalanta. Lavoriamo tutti i giorni per migliorare".