Allegri non scioglie i dubbi su Di Maria-Chiesa e si espone sul digiuno di Vlahovic

FBL-EUR-C1-JUVENTUS-PRESSER
FBL-EUR-C1-JUVENTUS-PRESSER / FRANCK FIFE/GettyImages
facebooktwitterreddit

La Juventus di Massimiliano Allegri si presenta all'appuntamento col ritorno degli ottavi di finale di Europa League, contro il Friburgo, forte dell'1-0 ottenuto all'Allianz e di un buon momento espresso anche in campionato. Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa, nel consueto appuntamento della vigilia. Queste le sue parole:

Su Di Maria e Chiesa: "Difficilmente ci saranno dal 1', li abbiamo recuperati solo stamattina, potranno essere utili a gara in corso. (Di Maria) Si è fermato dopo il Friburgo, purtroppo ha dovuto saltare diversi allenamenti. Stamattina il test è andato bene, non vuol dire che può avere tanti minuti nelle gambe, c'è però il rischio che si perda per 40 giorni visto che è già successo a settembre. Domani è importante ma ci sono tante gare davanti" riporta Il Bianconero.

manual

Su Vlahovic: "E' rimasto dispiaciuto per non aver segnato ma sta bene fisicamente. Viene da tre mesi di inattività ma sono sereno e certo che tornerà presto al gol".

Sulle italiane in Champions: "Serve equilibrio, in Italia si passa da dire che uno è da Pallone d'Oro a dire una settimana dopo che è scarso. In Italia ci sono delle difficoltà extra calcio, il rapporto con la Premier League è uno a cinque, siamo deboli economicamente. Poi riusciamo a fare dei risultati importanti, significa che ci sono persone valide, dagli allenatori ai dirigenti. Credo stasera di vedere il Napoli passare, domani noi, la Roma e magari anche la Lazio di andare avanti. Il calcio non è matematica, a volte si incastrano i sorteggi favorevoli, altri ti va tutto contro. I problemi sono altri che non vogliono risolvere".

Su Kean: "Decido domattina, voglio valutare bene Chiesa e Di Maria, da lì capisco la formazione".

Su De Sciglio: "Nei tre? Può essere una soluzione o dall'inizio o a partita in corso".

Sulla conquista della Champions: "Andarci sarebbe come vincerla? Facciamo un passo alla volta. Arriviamo ai quarti, poi chiudiamo domenica sera con Juventus-Inter che è il derby d'Italia. Poi dovremo riposare, dal 2 aprile fino ai primi di giugno ci sono tante gare. Andare avanti in Europa League serve a riempire il calendario: ci divertiamo a giocare e ci alleniamo meno".