Allegri non ha margine d'errore: i 2 allenatori seguiti dalla Juve in caso di esonero
È stato un ingresso pirotecnico quello di Cristiano Giuntoli nel mondo Juventus. A pochi giorni dall'inizio del suo mandato, il nuovo direttore sportivo ha prima dato il benservito a Bonucci, mentre nelle ultime ore sta lavorando all'arrivo di Romelu Lukaku in caso di partenza di Dusan Vlahovic. Tutte azioni decisamente forti, tutte però prese in completo accordo con Massimiliano Allegri.
Ed è proprio sul tecnico che si sofferma l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Secondo la rosea, infatti, la dirigenza bianconera sta facendo di tutto per accontentare le sue richieste di mercato (fatto dimostrato anche dal rinnovo di Rabiot) e, di conseguenza, gli verrà richiesto un rendimento ben superiore rispetto a quello degli ultimi due anni. In poche parole: vietato sbagliare.
Al netto dei problemi economici, la Vecchia Signora sta provando ad alzare l'asticella e un altro anno senza trofei - il terzo consecutivo - non sarà tollerato. L'ipotesi esonero è allora un'ombra che potrebbe presentarsi eccome alle spalle di Allegri nel caso in cui l'andazzo non dovesse piacere alla società.
Per sostituirlo eventualmente - prosegue GdS - la Juve valuta due profili attualmente svincolati. Il primo è quello di Antonio Conte, reduce dalla deludente esperienza con il Tottenham e disposto a sedersi di nuovo sulla panchina bianconera visto l'addio di Andrea Agnelli, con il quale il rapporto si era deteriorato. Il secondo è invece Luciano Spalletti che in una recente intervista ha aperto alla possibilità di allenare la Juventus nonostante i suoi (trionfali) trascorsi con il Napoli.