Allegri mette in guardia dalle sorprese in chiave Champions e annuncia due defezioni
Dopo De Rossi, intervenuto questa mattina in conferenza stampa, è il turno di Max Allegri: il tecnico della Juventus ha presentato la sfida che vedrà impegnati i suoi bianconeri contro la Roma, all'Olimpico. Allegri ha ribadito il peso di fare quanto prima i punti necessari per conquistare l'accesso alla prossima Champions League, rivendicato da tempo come obiettivo fondamentale della stagione. Queste le parole del tecnico bianconero, che ha annunciato le assenze di Alex Sandro e di Yildiz.
Come sta la squadra: "Ci avviciniamo bene, vediamo domani se saremo in grado di ritrovare la vittoria in trasferta. Roma forte che sta facendo benissimo, una Roma che ha qualità tecniche, entusiasmo, sarà una partita affascinante ma complicata".
Su Weah e le defezioni: "Sta meglio ed è in fiducia, domani potrebbe giocare dall'inizio. Alex Sandro non ha recuperato da un fastidio, Yildiz non partirà per Roma per gastroenterite".
Calo nel ritorno: "Son dati di fatto: nell'andata abbiamo fatto 46 punti e nel ritorno abbiamo fatto molto peggio, siamo lì vicini all'obiettivo principale e bisogna essere concentrati finché la matematica non ci dà la certezza, il calcio dà sempre sorprese".
McKennie: "Ha fatto un'ottima stagione, in dei momenti ci sono scelte diverse anche per le partite, ora c'è bisogno di tutti, anche in attacco Milik è in fiducia, c'è bisogno di tutti tra campionato e coppa e anche chi gioca meno può essere decisivo. Cambiaso può fare la mezzala e l'esterno, è cresciuto e lo farà ancora".
Su DDR e la sua stima: "Lo ringrazio, io ho giocato con suo papà nell'86. Alberto è una persona meravigliosa, Daniele ha dato entusiasmo e spensieratezza anche se Mourinho aveva fatto un ottimo lavoro. Daniele può fare una bella carriera. Per la Roma potrebbe essere l'ultima spiaggia, saranno arrabbiati e vorranno combattere per il campionato".
Il peso della juventinità: "Ormai sono 10 anni che vivo a Torino, ho avuto la fortuna di far parte di questa famiglia, ha un DNA unico e difficilmente potrà essere cambiato. Può essere modellato e non cambiato, il DNA di ogni società va rispettato".
Una Juve più spensierata? "Il calcio va giocato, ci sono momenti che vanno bene e altri in cui giochi meglio ma non riesci a vincere. Ora non bisogna pensare a cosa è stato ma a cosa dovrà essere, dobbiamo accorciare questo tempo e domani abbiamo una bella partita in uno stadio meraviglioso. Loro hanno giocatori che possono risolvere la partita come Dybala, Pellegrini".
Su Huijsen e Paredes: "Avrà un futuro importante Huijsen. Paredes non si discute, anche se l'anno scorso non ha fatto bene".
Con DDR sfida generazionale: "Sono ancora giovane...è normale che ci saranno quelli che arrivano da sotto e prima o poi dovranno allenare le squadre più importanti".
Recupero di Atalanta-Fiorentina: "Fortunatamente il destino è nelle nostre mani, siamo davanti, bisogna far sì che ci interessi poco. O spostavano quella di Coppa o quella di campionato, bisogna accettare".
Insidie con la Roma: "Bisogna stare attenti, loro hanno buoni calciati di piazzati e ottimi saltatori, anche noi però abbiamo fatto bene e dovremo essere bravi in entrambe le fasi".
Thiago Motta: "Il Bologna sta facendo un'ottima stagione, nessuno se lo aspettava".
Vlahovic: "Ho parlato con lui e con tutti, le punte stanno bene, sono molto sereno perché ho scelte davanti anche a partita in corso".