Allegri: "La mia non è una brutta Juventus. L'arbitro è stato bravo"
Massimiliano Allegri ha commentato il pareggio rimediato contro la Salernitana, in occasione della sesta giornata di Serie A. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore della Juventus ai microfoni di DAZN.
EPISODI ARBITRALI - "Voglio andare a mangiare che è tardi... Non voglio sapere niente. Io con gli arbitri non parlo mai. È stato annullato un gol che non so se fosse buono, è un dato di fatto. Fuorigioco di Bonucci? Vorrei vedere l'immagine perché c'è Candreva dalla bandierina. Non abbiamo quell'immagine, non so... Gli arbitri comunque vanno lasciati stare perché i protagonisti sono i calciatori. Non il VAR, non gli allenatori. A parte che a Bonucci sul gol tolgono anche la maglia. Detto ciò, abbiamo venti arbitri molto bravi. Marcenaro è stato molto bravo a prendere una decisione così alla fine della partita".
PRESTAZIONE - "Molto brutta lo dite voi, non mi fate arrabbiare. Abbiamo preso questo gol su un'errata lettura di Cuadrado, poi abbiamo sbagliato a un minuto dalla fine del primo tempo. Dovevamo restare sull'1-0 e poi ribaltarla, invece siamo andati sotto di due gol. Ma nei primi venti minuti la squadra mi è piaciuta. Bene anche nel secondo tempo. Il risultato ci proietta alla sfida di mercoledì con un umore diverso da una sconfitta".
CRESCITA - "La mia curiosità di oggi è che fino a questo momento non eravamo mai andati in svantaggio. Volevo vedere la reazione, questo è un altro passo per la crescita. Ogni partita si può rimettere a posto, non bisogna mai perdere lucidità. Direi che sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi, ma cercheremo di gestire meglio le situazioni perché non si può smettere di giocare. È una questione di crescita, abbiamo anche tanti giovani. Ci sono anche esperti, è vero, ma la personalità non si vende in un attimo. E riabituiamoci a vincere. Ma sono passaggi che faremo. Chiaramente la vittoria di oggi ci avrebbe permesso di avvicinarsi alla vetta. Ora andiamo a mangiare e poi prepareremo la partita contro il Benfica. Io sono fiducioso e ottimista, certo che uscire con una vittoria dispiace sempre".
KEAN E MILIK - "Kean attacca bene la profondità, gli avevo chiesto di mettere in difficoltà Fazio. Ha fatto buone cose, ma ha caratteristiche diverse da Milik".
MODULO - "Oggi siamo partiti con i tre davanti per essere aggressivi. Poi abbiamo subito gol e allora abbiamo dovuto cambiare atteggiamento e uomini. Il nostro obiettivo è restare attaccati fino al 13 novembre".
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