Allegri individua un nuovo obiettivo chiave poi glissa sugli attacchi e su Pogba

Allegri in conferenza stampa in vista di Juventus-Napoli.
Allegri
Allegri / Stefano Guidi/GettyImages
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Dopo il successo ottenuto in extremis nello scorso turno, contro il Monza, la Juventus torna all'Allianz e si prepara ad affrontare, nell'anticipo della quindicesima giornata di Serie A, il big match contro il Napoli di Mazzarri. Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa presentando la sfida di domani, soffermandosi sulle scelte di formazione e sui temi dell'attualità bianconera. Questo quanto affermato:

"Abbiamo un altro scontro diretto. Abbiamo tre trasferte difficili e complicate, l'obiettivo è quello di fare più punti rispetto all'andata dell'anno scorso, non ne abbiamo fatti pochi ma siamo a 33 e mancano 5 partite, l'obiettivo è quello".

Pogba: "Non posso rispondere finché non è chiusa la questione. Ci siamo scritti per messaggio e poi aspetteremo che finisca questa situazione per rivederlo. Di mercato è meglio non parlarne, poi vedremo".

Locatelli: "Sta bene, a parte Weah sono tutti recuperati".

Su Danilo e sul momento della squadra: "Domani deciderò, uno tra Danilo e Alex Sandro, può essere che spezzerò la partita a entrambi. Stiamo tutti bene, fisicamente e mentalmente, c'è euforia e vengono dette tante cose ma l'importante è avere chiari gli obiettivi come dicevo. Poi l'arrivo nelle prime quattro come minimo, continuando col percorso di crescita".

Sfida di domani: "Domani è difficile e complicata, il Napoli è stato in partita fino allo 0-2 con l'Inter, hanno fatto 17 punti in trasferta. Nelle ultime sette col Napoli la Juve ha vinto solo una volta. Cambiano le annate ma i giocatori sono gli stessi ed è una squadra forte il Napoli, lo dicono i numeri in trasferta. Voglia di rivincita? Tutte le annate sono diverse, là prendemmo una brutta batosta, loro viaggiavano su numeri importanti. Noi stiamo facendo un percorso e siamo un gruppo importante come valori e desiderio di migliorare".

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Su Gatti: "Gatti sta crescendo, tre anni fa era in Lega Pro. Ora il difficile è confermarsi e migliorare, ha voglia e possibilità di farlo".

Cambiaso a destra: "Cambiaso è intelligente, destra e sinistra è indifferente, a destra ci può dare un mano nello sviluppo del gioco".

Vlahovic: "Sta bene come stanno bene tutti, i rigori si sbagliano quando si tirano".

Cosa si aspetta: "Mi aspetto la risposta che ho avuto fino a ora, la voglia e il desiderio di vincere tutte le partite, con avversari importanti e con obiettivi chiari davanti".

Pressione sulla Juve: "Quando si punta al vertice e quando sei alla Juve devi convivere con la pressione, è il bello di questo lavoro, domani non finisce la stagione ed è lunga, ecco perché l'obiettivo è fare meglio dell'anno scorso all'andata. Bisogna fare ancora tanto.

Attacchi alla Juve: "Credo che rispondere non serva a niente, bisogna solo fare e lavorare, portare a casa i risultati. Ognuno è libero di esprimersi come vuole. Noi bisogna pensare al nostro lavoro".

La Juve ha ritrovato la propria anima: "Non è un confronto con l'anno scorso, l'anno scorso abbiamo fatto un girone d'andata buono nelle difficoltà avute. Il percepito non è la realtà, bisogna stare molto calmi e lavorare, facciamo un lavoro dove a fine partita devi cercare il risultato".