Allegri in conferenza stampa svela alcuni titolari per il match contro il Frosinone

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Ivan Romano/GettyImages
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Vigilia di Coppa Italia per la Juventus che nella giornata di domani affronterà il Frosinone nei quarti di finale. Si giocherà all'Allianz Stadium, in gara secca: chi vince passerà il turno e si qualificherà per la semifinale della coppa nazionale. Come di consueto il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa presentando e analizzando il match.

"Sono molto contento per le 400 panchine alla Juventus. Ho davanti due mostri sacri come Trapattoni e Lippi. È un grande onore ma dobbiamo pensare a vincere e arrivare in semifinale (di Coppa Italia, ndr). Chiesa non è nell'elenco dei convocati, il suo ginocchio sta meglio e spero di averlo a disposizione martedì. Non ci sarà neanche Rabiot, così come Kean e De Sciglio. Tutti gli altri sono a disposizione, compreso Cambiaso. In porta giocherà Perin, in difesa giocheranno sicuramente Gatti e Bremer, e devo decidere chi schierare tra Rugani e Danilo".

"Al mercato pensano Giuntoli e Manna: Kean al momento è un calciatore della Juventus e io sono molto contento di quanto fatto fin qui. Contro il Frosinone sarà partita secca, contro una squadra che gioca bene, è spensierata e avrà una occasione unica. La Coppa Italia è un obiettivo, va fatta una partita seria, con la testa giusta e con grande rispetto. Non dimentichiamoci che hanno vinto 4-0 a Napoli. Fanno sempre gol e creano tante occasioni".

"Quando sono arrivato alla Juventus non avrei mai pensato di fare 8 anni qui. È motivo di orgoglio ma non pensiamo a quello che è stato. Guardiamo avanti".

"Cambiaso e Iling difficilmente partiranno dal primo minuto. Vedrò giovedì mattina: ho quattro esterni che stanno bene, potrebbero essere dei cambi importanti come è stato a Salerno. Rabiot dovrebbe essere a disposizione martedì. Fisicamente la squadra sta bene e siamo in grado di aumentare l'intensità nella parte finale della partita. Bisogna sempre fare meglio con la palla tra i piedi e difendere bene. Dobbiamo rialzare le difese immunitarie perché ci siamo un po' adagiati dopo non aver subito gol a lungo. Si vive per le grandi sfide: mi manca tanto non giocare la Champions League".

"Qui alla Juventus c'è sempre pressione. La Juventus ha dominato in Italia per dieci anni e ha ottenuto grandi risultati in Europa. Ora veniamo da due anni in cui la squadra è cambiata e si è ringiovanita. Le ambizioni però restano sempre le stesse. Vlahovic è recuperato e sta bene: giovedì deciderò se giocherà lui con Milik, lui con Yildiz oppure Milik con Yildiz".