Allegri in conferenza stampa annuncia l'assenza di Pogba e parla di alcuni singoli
Vigilia di Coppa Italia per la Juventus di Massimiliano Allegri che scenderà in campo per i quarti di finale contro la Lazio. E come di consueto il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa per parlare del match, della situazione della squadra e anche di alcuni singoli. Queste le sue parole.
"I giocatori sono dispiaciuti e amareggiati. Domani si mette da parte il campionato, di cui parleremo lunedì quando ci ritroveremo prima di andare a Salerno. Sarà una partita difficile contro una squadra che sta facendo ottime cose. È una partita secca, bisognerà giocarla con tutti i canoni della partita unica"
"La formazione la deciderò domattina. Gli unici indisponibili sono Bonucci e Pogba, che ha avuto un indolenzimento ai flessori. Quando vieni da tanti mesi fuori vengono dolori e c'è bisogno di tempo".
"Contro il Monza non si è salvato nessuno. La squadra ha fatto un buon secondo tempo. Conta vincere le partite soprattutto perché abbiamo fatto un brutto primo tempo. Paredes ha alternate partite buone ad altre meno buone e ci deve dare una mano come tutti quelli presenti nella rosa. Vlahovic domani dovrebbe giocare dal primo minuto, Chiesa non lo so, devo ancora decidere. Saranno importanti anche le sostituzioni".
"Il tridente era un'idea a inizio stagione, poi le vicissitudini nel calcio hanno cambiato tutto con gli infortuni. Ora la squadra deve avere un equilibrio che non abbiamo avuto nelle ultime partite. La Juventus ha fatto un buon mercato. McKennie voleva andare via. Differenza con la Premier League? Loro fatturano 8 miliardi, la Serie A ne fattura 2".
"Dopo la scossa ci vuole riassestamento come in tutte le cose, mettersi nella testa che abbiamo mini obiettivi da raggiungere. Cose semplici: siamo 13esimi e dobbiamo raggiungere chi ci sta davanti, un passetto alla volta".
"Cuadrado è in grande forma. Tornando a Pogba, non gioca praticamente da aprile e ha fatto 15 giorni di preparazione con la Juventus. I miracoli non li fa nessuno, il suo corpo ha bisogno che si riadatti e ci vuole tempo. Serve navigare a vista, sapendo che da qui alla fine bisognerà sfruttarlo bene, a seconda dei momenti in cui lui starà bene. Bremer? Giornata no con il Monza. Sono momenti e bisogna lavorare, fare reagire. Non dobbiamo attaccarci a niente. Fare di più per ottenere più risultati".