Allegri esclude il tridente con Yildiz e blocca l'euforia della piazza bianconera

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Nicolò Campo/GettyImages
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Vigilia di campionato per la Juventus di Massimiliano Allegri che chiuderà la 20ª giornata di Serie A con la sfida contro il Sassuolo. Il tecnico bianconero, come di consueto, si è presentato in sala stampa per la conferenza stampa prepartita dove ha fatto il punto della situazione sui singoli, sui dubbi di formazione e sulla preparazione al match.

"Il gruppo ha lavorato bene come sempre. Conosciamo l'importanza della gara contro il Sassuolo. All'andata abbiamo preso quattro gol, ha un collettivo e qualità tecniche. Dovremo fare una gara importante sotto l'aspetto tattico, concedere poco e avere l'entusiasmo dato dai risultati".

"Rabiot sta bene. Anche Chiesa è recuperato ed è a disposizione. Sarà un valore aggiunto. Chi viene in panchina risulterà determinante. Vedrò se far giocare Rabiot dal primo minuto, poi dovrò fare delle valutazioni dietro con Gatti squalificato. Yildiz e Milik stanno facendo bene, come sta facendo bene Vlahovic. Kean sta meglio e inizierà un periodo per riprendere gli allenamenti. Per ora non penso a Yildiz dietro le punte. Ora abbiamo un equilibrio giusto. Siamo nel ritorno e fare punti è più difficile e c'è meno tempo per recuperare".

"A volte faccio una battuta e dico che non so come si fa a fare l'allenatore, figuriamoci se so che si allena la Juventus... Ho parlato con i ragazzi e sappiamo che è una gara importante e mancano tanti punti per qualificarci per la prossima Champions League. Inutile andare troppo in là con i risultati e i conti. Ora pensiamo al Sassuolo, visto che all'andata abbiamo preso uno bello schiaffo".

"Weah è stato un mese e mezzo fermo e sta crescendo. Chiesa e Yildiz possono giocare insieme ma ora abbiamo degli equilibri e dobbiamo continuare a mantenerli. La squadra è cresciuta nella consapevolezza e nella crescita dei singoli. Dobbiamo però andare con i piedi di piombo, il calcio vive di equilibri sottili e basta poco per scivolare. C'è grande entusiasmo in tutto l'ambiente e non bisogna avere euforia. L'euforia porta a sbagliare. Dobbiamo restare determinati e concentrati su ogni singolo match".

"Non ho riconquistato la fiducia dei tifosi. Stiamo facendo un buon lavoro e il merito è dei ragazzi che vanno in campo e vincono le partite. Noi che stiamo attorno siamo tutti importanti e cerchiamo di fare del nostro meglio per far giiocare i calciatori nelle migliori condizioni possibili. Le differenze con l'Inter sono due: i nerazzurri sono costruiti per vincere lo Scudetto mentre la Juve ha iniziato un percorso diverso e su questo dobbiamo lavorare senza metterci nella testa l'ossessione di vincere lo Scudetto. Dobbiamo fare il massimo e vedere come migliorano i nostri giocatori. La Juventus ha un futuro importante per i prossimi cinque anni".

"Senza Gatti il dubbio in diffesa è tra Rugani e Alex Sandro. Sul mercato non commento, soprattutto adesso dove la priorità sono le partite in un momento caldo della stagione. La differenza con la Juventus è una questione di programmazione. La Juventus ha passato due anni difficili e ora ci stiamo divertendo e stiamo facendo bene. Ci siamo meritati questi punti che abbiamo e c'è coesione nello spogliatoio. A fine stagione vedremo dove sarà la squadra in classifica e sarà quella che ci siamo meritati".

"Kean lo vedo tutti i giorni perché è un giocatore della Juventus su cui contiamo molto. Non ha segnato ma ha fatto bene. Gi attaccanti che non segnano vengono criticati. Bernardeschi è un giocatore del Toronto e io non consiglio nessuno, a meno che non me lo chiedano".

"Il Sassuolo ha giocatori tecnici e con gamba davanti. In trasferta fanno migliori prestazioni che in casa. Negli ultimi anni poi la Juventus ha sbattuto parecchie volte conto di loro. Dovremo stare molto attenti. Mi piace la voglia dei miei ragazzi con cui vengono al campo e si mettono in discussione per migliorare. Ora ripartiamo da zero punti nel girone di ritorno, dove i punti contano di più rispetto all'andata".