Allegri elogia Gatti e fissa l'obiettivo della Juventus in campionato

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / MARCO BERTORELLO/GettyImages
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La Juventus soffre ma alla fine porta a casa un successo potenzialmente fondamentale per il prosieguo della stagione. All'Allianz Stadium i bianconeri battono infatti lo Sporting Lisbona nell'andata dei quarti di Europa League grazie alla rete nella ripresa di Gatti. Al termine della sfida, Massimiliano Allegri ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport:

Sulla crescita del gruppo:
"Il merito è dei ragazzi e di tutte le persone che compongono questo ambiente, quelle che lavorano alla Continassa e che ci mettono nelle condizioni di fare bene. Stasera c’è stato qualche errore, dobbiamo migliorare, come nell’ultimo cross dove Perin ha fatto due parate importanti. Si doveva capire prima il pericolo".

Una Juventus che ha cambiato più volti questa sera:
"Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio con i tre centrocampisti, abbiamo trovato più geometrie e ampiezza. Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto, nella ripresa ci sono mancati gli esterni e mi sono dovuto adattare. Locatelli ha chiesto il cambio, Angel ha corso molto ed era normale essere in difficoltà con una squadra tecnica. Faccio i complimenti ai ragazzi, non era semplice vincere e non subire gol".

Che è successo con Paredes?
"Stavo per mettere Miretti, poi mi ha chiesto il cambio Locatelli. In quel momento Paredes aveva messo via la maglia perché pensava di non entrare più. Si è fermata la gara ma è stato anche un bene".

Sei soddisfatto del 3-4-3?
"Io dico sempre che il calcio è un’equazione matematica. Mi sono messo con i tre davanti, spesso rimanevamo oltre la linea della palla e questo creava difficoltà contro una squadra che ti palleggia vicino all’area. Abbiamo sbagliato tanti passaggi. Stasera è andata così, con la Lazio con i tre avevamo fatto bene, magari domenica li riproporrò togliendo un difensore. Ma serve equilibrio, è normale che accanto a uno ci vogliono altri con un certo tipo di caratteristiche per non perdere certezze"

Dove ha fatto effetto con le sue parole?
"Non mi piacciono i complimenti. Non è una stagione facile, i ragazzi vanno aspettati, bisogna farli crescere. In certi momenti sembrano bravi, in altri sembra non abbiano mai giocato. Giocare nella Juve non è facile. Gatti è una spugna, apprende molto e ha molti margini di miglioramento. Chiusa la partita abbiamo un obiettivo importante che è mirare l’Atalanta che è a quattro punti, così da consolidare la seconda posizione. Dobbiamo darci questi obiettivi e crederci ancora di più, i ragazzi devono darci le soddisfazioni e lo stanno facendo nel migliore dei modi. La cosa più importante nel calcio è il valore morale che ogni ragazzo e ogni squadra deve avere, senza cuore e passione non vai da nessuna parte e fino a questo momento i ragazzi lo hanno fatto e non dobbiamo accontentarci, a Sassuolo dobbiamo vincere".