Allegri: "Ecco chi sarà il nuovo capitano della Juventus. Danilo e Arthur out"

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Sfumata la vittoria della Coppa Italia, per la Juventus è il momento di tornare a concentrarsi sul campionato. Domani sera, davanti al pubblico dell'Allianz Stadium, i bianconeri affronteranno la Lazio in occasione della 37ª giornata di Serie A. Poco fa, Massimiliano Allegri è intervenuto nella conferenza stampa di rito per introdurre la gara. Leggiamo le sue dichiarazioni (fonte: CM).

Il punto:
"Per quelli che siamo stiamo bene. Domani sarà la festa di Giorgio Chiellini e anche l'ultima di Paulo Dybala, cerchiamo di mettere insieme bene tutte le cose".

Cambio di rotta:
"Ora parlare di mercato non ha senso, poi faremo il punto della situazione con la società e tutti i componenti dello staff. Per programma la prossima stagione. A livello di personalità la squadra è cresciuta molto. Il calcio è bello quando gli episodi ti vanno a favore, brutto quando vanno contro. La partita con l'Inter in campionato ci ha frenato la corsa, poi purtroppo in una serata bella come la finale di Coppa Italia non siamo riusciti a portarla a casa. Ora bisogna stare in silenzio".

Il futuro capitano della Juventus:
"Il nuovo capitano della Juve sarà Bonucci".

Stagione fallimentare?
"Sento sta parola da mesi, alla Juventus tutti hanno grandi aspettative e noi per primi. Grosso dispiacere non aver vinto trofei, però l'obiettivo della Champions l'abbiamo centrato. Sembra banale ma è importante sia per aspetto sportivo che economico. Tante squadre lo hanno fallito questo obiettivo, la Juve è dal 2012 che partecipa alla Champions, è importante. Poi l'anno prossimo vorremo lottare per lo scudetto, obiettivo chiaro a tutti, credevamo di poter rientrare nel giro poi non è stato".

Massimiliano Allegri, Alvaro Morata, Hans Nicolussi Caviglia, Dusan Vlahovic
Juventus / Jonathan Moscrop/GettyImages

Su Pogba:
"Inutile rispondere, non è finita la stagione e Pogba è un giocatore dello United, di mercato parleremo alla fine. Ora dobbiamo pensare alla partita. Il ricordo del mio Pogba? Me lo son dimenticato, son passati tanti anni, non me lo ricordo tantissimo...".

Su Chiellini e Dybala:
"Son due cose differenti. Chiellini ha 17 anni di Juve e smette o tenta una nuova avventura, Dybala cambia semplicemente squadra".

Lazio e Fiorentina:
"Due squadre in corsa per l'Europa League. Tra l'altro Sarri torna, è ultimo allenatore ad aver vinto scudetto alla Juve, credo che sarà accolto in maniera giusta perché se lo merita".

Il punto sugli indisponibili:
"Danilo ha finito la stagione, Arthur avrà finito anche lui per la caviglia in disordine. De Sciglio rientrerà, Zakaria da valutare per un colpo alla coscia ma con la Lazio non sarà a disposizione, vediamo McKennie se potrà tornare mercoledì. Ci sarà qualche ragazzo giovane, giocherà di nuovo Miretti e poi li faremo giocare con quelli che abbiamo".

È soddisfatto della stagione?
"Sono soddisfatto per il percorso di crescita fatto, per l'obiettivo minimo che è stato raggiunto, non sono soddisfatto per non aver vinto nulla che è stata cosa strana e nuova. Da ciò che è stato negativo, ci sono sempre aspetti positivi. C'è stata una crescita che si è fermata con la sconfitta con l'Inter in casa. Gli episodi cambiano le partite, è vero che non abbiamo mai vinto contro le prime, ma con l'Inter abbiamo sempre giocato bene anche se le sole prestazioni non servono. Dobbiamo portarci dietro la sconfitta di mercoledì, io difficilmente la dimenticherò, dobbiamo portarcela tutti dietro".

Sulla Coppa Italia:
"Siamo molto arrabbiati perché non abbiamo vinto il trofeo, ci deve rimanere dentro".

Si poteva fare di più?
"La squadra ha fatto il massimo. Non è che io vengo qui e dico che con quelli che ci sono giochiamo, ma alla lunga abbiamo pagato numericamente infortuni traumatici, perché non avere Chiesa per sei mesi, Danilo per tre mesi, McKennie per tre mesi, Bonucci per due mesi...abbiamo pagato. Io vedo i miglioramenti, ripeto Vlahovic l'anno prossimo sarà migliore di quello che è ora, perché è giovane e sarà qui con una serenità diversa. Ritroveremo Chiesa, McKennie, abbiamo giocatori che possono crescere, come tutta la squadra, poi col mercato cercheremo di migliorare le mancanza di questa squadra".


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