Allegri: "Domani la Juve farà una grande partita. Scontri diretti? Siamo indietro"
La Juventus era chiamata a vincere tra campionato e Champions, con Bologna e Maccabi Haifa, e non ha fallito l'appuntamento da dentro o fuori: la strada per uscire dal periodo difficile resta lunga ma, in ottica bianconera, il big match col Milan arriva in un buon momento. Massimiliano Allegri, tecnico bianconero protagonista di tante critiche prima delle ultime due vittorie, ha parlato in conferenza stampa soffermandosi sulla sfida contro i rossoneri e sull'attualità in casa Juve. Queste le sue parole:
Sul Milan: "Come si affronta? Si affronta come sempre, è comunque Milan-Juve. Giochiamo contro i campioni, domani sarà una partita più difficile del solito. Vengono da un brutto ko a Londra, domani vorranno rifarsi. Sarà una bella partita, una serata di sport meravigliosa, stadio pieno. Ci sono le condizioni per far bene".
Sulle trasferte: "Non abbiamo ancora vinto, speriamo sia domani. Ce lo auguriamo tutti, siamo pronti ed è anche bella da giocare riporta IlBianconero.
Sul peso degli scontri diretti: "Pensare agli scontri diretti... c'è da fare risultati, tra Salerno e Monza lasciati 5 punti, potevamo farne 6. Siamo indietro e va fatto un passettino alla volta. Vediamo se siamo riusciti a fare punti".
Su Milik e Bonucci: "Come sta Milik? Sta molto meglio, lo valuterò tra oggi e domani. Bonucci? Rientrerà, c'è da fare allenamento oggi".
Su quanto conta Milan-Juve: "Abbiamo sbagliato con la Salernitana a prescindere da quanto accaduto con la Salernitana, ci siamo fatti prendere dal nervosismo e non deve più accadere. Abbiamo sprecato tante energie e siamo arrivati a Monza non nelle condizioni ideali, ci hanno cambiato la classifica. La cosa più importante è dare continuità, domani è bella e bisogna giocarla. Serve prestazione di grande livello. Domani sarà un bel test"
Su Rabiot: "Parlare ora di mercato non ha senso, poi ci pensa la società. Rabiot sta facendo bene, è in crescita come tutti, ora sta bene e si sta riavvicinando alla squadra, abbiamo 10 partite da qui a metà novembre, bisogna pensare una alla volta".
Ancora sul Milan: "Se riusciamo a fare risultato, abbiamo superato il test. Altrimenti no. A San Siro servirà una grande prestazione, questo è sicuro. Domani la squadra farà sicuramente una grande partita, è poco ma sicuro. Sappiamo le difficoltà della partita, è campione d'Italia, ha grande tecnica, è sempre Milan-Juve ed è bella da giocare. Per evitare situazioni a campo aperto bisogna non concedere spazio a Leao, ma hanno anche Giroud, De Keteleare, giocatori tecnici. Serve una partita con forza mentale nello stare in campo. A Milano le partite non finiscono mai".
Su Pioli: "Sta facendo meglio, sono 4 punti avanti. Pioli? Complimenti per il lavoro che sta facendo, il campionato vinto, era dal 2010 che non vinceva lo scudetto. I numeri sono dalla sua parte".
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