Allegri: "Sarei felice se la Juve avesse questa classifica a fine febbraio"

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Nicolò Campo/GettyImages
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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare l'odierna vittoria dei bianconeri contro il Cagliari, nel match valido per la 19esima giornata di Serie A. Ecco le sue parole.

La mossa decisiva: Morata a sinistra e Kean centravanti. Due minuti dopo il gol.
"Morata lo vedevo più nervoso, faceva più fatica, non si muoveva e così ho messo Kean centravanti che occupava più l'area e Morata si è sciolto, facendo bene".

La cattiveria di Bernardeschi nel gol, lei la vuole anche nei centrocampisti?
"Arthur non ha grandi gol come caratteristiche, Locatelli come mezz'ala qualche gol ce l'ha. I gol devono arrivare da Bentancur, McKennie e Rabiot. Adrien purtroppo in Nazinoale gioca a due, tende ad abbassarsi un po' troppo ma su alcune situazioni può far male. Avevo chiesto ai ragazzi di tirare da fuori. Bernardeschi ha fatto bene. Bisogna trovare gol anche dai centrocampisti, anche sulle palle inattive. Bisogna lavorare ancora di più".

Vuoi parlare di cosa è cambiato nell'ultimo mese o di come può essere decisivo il mese di gennaio?
"Quando arrivi in questi momenti è divertente. Dopo le prime 3 partite abbiamo fatto 1 punto, nelle ultime abbiamo fatto bene. Io sarei contento se arriviamo a fine febbraio con questo distacco per lottare per i primi 4 posti".

Perché dici così?
"Perché abbiamo scontri diretti, poi una volta eliminati gli scontri diretti si arrangeranno tra di loro e per noi il calendario potrebbe diventare favorevole. E' difficile vincere tutti gli scontri diretti. Noi abbiamo fatto 2 sconfitte, 3 vittorie e 2 pareggi mi sembra. A noi mancano i punti nelle altre partite. Siamo così e dobbiamo lavorare su questo gennaio e febbraio, per uscirne nel migliore dei modi".

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Jonathan Moscrop/GettyImages

Oggi 252 vittorie in A, agganciato Capello.
"La prima la feci con il Cagliari a Torino. E' stata una bella soddisfazione, spero di farne altrettante ma è difficile. Dipende dai giocatori se me le regalano".

Le parole di Arrivabene?
"Non ho niente da commentare. De Ligt sta crescendo e ha fatto un'ottima partita dal punto di vista caratteriale. Leo sta trasmettendo quali sono i valori della Juve. Paulo lo aspettiamo, ha qualità, fa gol. L'importante essere tutti messi bene il 30 per gennaio e febbraio. Stasera non ho voluto rischiare né lui e né Chiesa che stavano meglio".


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