Allegri: "La Juve ora vale la classifica che ha. C'è un po' di ansia"

Dopo il passo falso europeo contro il Chelsea la Juve non si è riscattata in Serie A, in una sfida chiave per tenere il passo delle prime e in particolare per accorciare sull'Atalanta. I nerazzurri hanno espugnato l'Allianz grazie al gol di Zapata, Max Allegri ha parlato della sconfitta rimediata ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole nel post-partita:

Sulla sconfitta – "Stasera è stata una prestazione sulla falsa riga di Lazio, Fiorentina. Capitalizziamo poco le occasioni, ma l’Atalanta ha creato poco. C’è un po’ di ansia, di fretta, quando non fai gol c’è preoccupazione. Dobbiamo continuare a lavorare" riporta JuventusNews24.

Valore della rosa – "Questa è un’ottima squadra, con valori, poi ci sono momenti in cui le cose vanno meno bene. Quando dicono che è la rosa più forte in assoluto, che dovrebbe vincere il campionato, ci sono errori di valutazione. È una squadra che può lottare per i primi 4 posti, ora siamo indietro. Io ho le mie valutazioni, credo che alla squadra bisogna fare i complimenti. Le valutazioni esterne le lascio a voi".

Su possibili cambiamenti – "Bisogna essere realisti della classifica che abbiamo: se siamo qui, momentaneamente valiamo questo. Abbiamo sbagliato a Verona, in casa con Empoli e Sassuolo: quelle sono le prestazioni sbagliate. Quando siamo realisti ci togliamo tutte le pressioni e lavoriamo in modo più sereno e migliore. Noi dobbiamo continuare a lavorare, segnare di più che ci dà una serenità maggiore. Morata ne ha sempre fatti, Chiesa anche, Dybala, McKennie. Abbiamo perso un po’ di serenità: quando non fai gol ti vengono a mancare freddezza e cinismo dentro l’area".

Su Kulusevski – "Sta bene. Avevamo Chiesa, Dybala, Morata, ci vuole rispetto dell’avversario. Rabiot ha finito la partita bene, è una soluzione che potremo adottare più avanti. Parliamo poco, azzeriamo tutto e ripartiamo da martedì a Salerno, in un campo difficile".

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