Allegri: "Scudetto? Non ci possiamo arrivare. Dybala out, Vlahovic forse in panchina"

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro lo Spezia, valevole per la 28a giornata di Serie A. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore della Juventus.

SPEZIA - "Lo Spezia ha vinto quattro trasferte, è una squadra che gioca e che lascia sempre tre giocatori davanti. Hanno tecnica, calciano bene gli angoli e le punizioni e poi più si va avanti più i punti diventano pesanti e più è difficile vincere le partite. Dobbiamo fare una partita con tecnica, con testa e aggressiva. Domani ci sarà lo stadio quasi pieno, dovrà esserci una bella spinta anche da parte dei tifosi e dovremo cercare di portare a casa la vittoria”.

RUGANI TITOLARE - “Domani sarà disponibile e probabilmente partirà dall’inizio. Sugli infortunati: Bonucci è fermo, bisogna ringraziarlo perché ha giocato partite dove non stava bene come a Bergamo, a Empoli, col Villarreal e purtroppo si dovuto fermare; Alex Sandro sta procedendo bene e credo di averlo per il Villarreal; De Sciglio non sarà convocato per un problema al ginocchio che ha da un po’ di tempo e domani bisogna fermarlo altrimenti può peggiorare la cosa; Chiellini ancora out, Bernardeschi è rientrato al 100%; Dybala ieri è uscito anzitempo dall'allenamento per un problemino al flessore, non sentiva ancora la gamba libera e quindi è ancora fuori. Ha avuto un risentimento al flessore, non nella stessa zona, dispiace perché aveva lavorato. Speriamo per la prossima”.

ASPETTI POSITIVI - "A Firenze la squadra ha giocato con sicurezza, avendo subite situazioni su contropiedi. Potevamo far meglio in fase offensiva, ma la squadra ha interpretato la partita al meglio. A Empoli potevamo fare meglio, come squadra, si può e si deve sempre migliorare ma sempre bisogna capire il momento e in che condizioni è la squadra. Se abbiamo le energie per fare una partita così... bisogna sempre ottenere risultato, la squadra lo sta facendo, anche da un po' di partite. Alternando cose buone a cose meno buone, ma fa parte della stagione. Ci avviciniamo alla fine della stagione, il tempo di recupero non c'è. Siamo indietro e i punti pesano di più, l'interpretazione alla partita, arrivare alla vittoria in un modo o nell'altro, l'importante è arrivarci. Sono contento della squadra, ora abbiamo giocatori che non possono dare il cambio a chi ha giocato tanto. Ragazzi dell'Under 23 per fortuna sono bravi, se ci sarà occasione e necessità sono pronti per giocare. Bernardeschi sta bene, Rugani sta bene, Arthur sta bene dopo aver giocato, Kean anche ora sta bene. Siamo in condizione di fare bene".

BERNARDESCHI E VLAHOVIC - "Non è pronto Bernardeschi per partire dall'inizio. Ho pensato e sto pensando di far partire dalla panchina Vlahovic, deciderò domani".

SCUDETTO - "C'è un pensiero che è quello del club dove bisogna lottare tutti per gli obiettivi maggiore. Poi c'è la roba pratica, quella dei punti e dei numeri. Noi siamo quarti, se l'Atalanta batte il Torino noi siamo dietro. Abbiamo tre squadre davanti e servono 84 punti minimo per vincere lo scudetto e noi non ci possiamo arrivare purtroppo. Visto che siamo quinti dobbiamo pensare al quarto posto, tanto le parole poi non servono a niente. Poi è normale che quando sei alla Juventus punti sempre al massimo. Sia in Champions, che in Coppa Italia ma in campionato purtroppo siamo lì e non possiamo farci niente".

DANILO - "Ha già giocato da centrale, è un giocatore intelligente, carismatico e ha voglia di vincere. In futuro può giocare anche da centrale, la cosa bella come gli altri anziani è che si mette sempre a disposizione".

Danilo Luiz da Silva
Danilo / Marco Canoniero/GettyImages

MORATA E KEAN - "Se giocano Morata e Kean potrebbero giocare ugualmente con due punte, sono diversi da Vlahovic, spaziano di più".

ARTHUR E LOCATELLI - "Hanno fatto una buona partita ma insieme a loro ha fatto bene anche Rabiot che è quello che dà più sostanza".

PROBLEMI DI DYBALA - "A saperlo avremmo risolto. Stiamo valutando tutte le cose fatte, con i preparatori atletici e con i dottori per capire come gestire al meglio. Capire da cosa possono dipendere, lo stiamo facendo per cercare di capire al meglio. Tecnicamente come si fa a discutere un giocatore come Paulo. Poi ci sono gli aspetti contrattuali che non dipendono da me, Paulo è otto anni che è alla Juventus e credo sia indiscutibile".

POGBA - "Sul mercato, parlare di Pogba o robe non ha senso. Lui è un giocatore del Manchester e non so cosa farà il prossimo anno, abbiamo un bel rapporto ma in questo momento non ha senso parlare di mercato. Dobbiamo pensare ai nostri obiettivi".

SOLITO CENTROCAMPO - "Devono giocare una partita di pallone, son giovani. Ne hanno da giocare, Locatelli è stato una piacevole sorpresa per la tenute a livello mentale nel numero delle partite. Non è semine prepara tutte le partite per vincere. Si è abituato subito e ha le caratteristiche per giocare tanti anni alla Juventus. Il giovane può fare uno spezzone, domani è una partita importante, stanno bene e sono tre giorni che riposano".


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