Allegri: "Derby sfida speciale, Bonucci non ci sarà. Non si può discutere Morata"
Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il derby della Mole contro il Torino. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore della Juventus alla vigilia della sfida.
DERBY - "È sempre una partita speciale, giochiamo contro un Torino che ha un’anima Toro ed è stato molto bravo Juric in questo. Domani ci sarà sold out per quello che è possibile, avremo bisogno anche dei tifosi. Speriamo di aver imparato qualcosa dalle prime due perché questa è la terza gara di fila contro squadre che giocano allo stesso modo”.
CAMBI TARDIVI A BERGAMO - “La squadra stava facendo bene, poi abbiamo preso un gol meraviglioso. Guardiamo il bicchiere pieno, giocare con l’Atalanta non è semplice e abbiamo fatto un buon punto. Noi dobbiamo continuare il nostro percorso, facendo un tot di punti per arrivare fra le prime quattro. Non dobbiamo essere contenti ma arrabbiati, il pari è un risultato ottimo se domani vinciamo il derby. La cosa strana del calcio è che quando fai un pareggio sembra tu abbia perso due punti, ma alla fine devi sommare tutti i punti della stagione”.
BREMER - "Non fatemi dare giudizi sugli altri giocatori. Capello mi ha insegnato che i giocatori vanno allenati per dare un giudizio, se non li alleni puoi dare un giudizio superficiale".
ASSENZE - "Domani è una partita molto complicata, non so ancora se metterò i tre attaccanti. Non ci sarà Bonucci che ha un affaticamento al polpaccio, vediamo se ci sarà martedì. Bernardeschi non è pronto, Chiellini e Chiesa out, Danilo è squalificato".
CUADRADO E KEAN - "Cuadrado gioca terzino destro. Kean sta meglio, domani valuterò se giocare con Morata o con Kean. L'altro giorno è entrato bene, in questo momento tutti devono stare bene perché ci sono tante partite. L'importante è affrontare la partita con equilibrio".
PELLEGRINI - "Di Luca sono molto contento, è cresciuto molto. Ha avuto un momento di appannamento, ora è in buona condizione ed è tornato affidabile".
ANIMA DELLA JUVENTUS - "Sono sei, sette mesi che stiamo insieme e ci conosciamo meglio. Siamo più squadra, c'è voglia di arrivare e di tornare a vincere. Abbiamo obiettivi importanti, domani è un bello snodo per il nostro campionato. Poi ci prepareremo al Villarreal che sarà partita diversa rispetto alle ultime".
JURIC - "Juric ha fatto molto bene a Verona e lo sta facendo a Torino. Capire le idee degli altri allenatori è importante, io dico sempre che non c'è solo un metodo per vincere. Credo che Juric sia stata un'ottima scelta per le caratteristiche del Torino".
MORATA - "Morata non si può discutere tecnicamente. Parlare di mercato ora... Dobbiamo essere concentrati sul momento per raggiungere risultati. Poi a giugno vedremo".
TORINO DIVERSO DA VERONA E ATALANTA? - "La Juve è uscita indenne dalle prime due perché si è messa a giocare come loro, poi alla lunga le caratteristiche tecniche vengono fuori".
DUBBI A CENTROCAMPO - "Il dubbio è uno tra Zakaria e McKennie e uno tra Locatelli e Arthur. Zakaria momentaneamente fa meglio l'interno del centrale, non lo ancora provato lì".
GAP CON LE BIG EUROPEE - "Bisogna fare i complimenti all'Inter per come ha giocato. Hanno affrontato una squadra più brava nella gestione della partita in Champions e con più esperienza. Gap? Può succedere di tutto nelle gare europee ma PSG, Bayern, le inglesi e il Real sono le favorite".
SORPRESE IN CHAMPIONS - "Il valore delle squadre è assoluto, se parliamo della Champions oggi poi cosa vi racconto? Liverpool-Inter l'ho vista, ho visto Psg-Real".
AMICO TORINESE - "Ne ho abbastanza, nell'ultima settimana mi hanno stuzzicato. Sempre nei limiti del rispetto ovviamente".
TORINO NON VINCE IN TRASFERTA DAL '95 - "I derby non sono mai sbilanciati. Il Torino gioca sempre col cuore, per noi è una partita difficile. Poi loro vengono da due sconfitte immeritate e domani saranno ancora più arrabbiati. Ci vuole un'ottima prestazione per arrivare al meglio alla partita di martedì".
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