Allegri: "Critiche sul gioco? Tanti parlano, pochi indovinano. Dybala c'è, Arthur no"

Max Allegri
Max Allegri / Ivan Romano/GettyImages
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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani in campionato contro il Venezia. Bianconeri in campo alle ore 18 al Penzo per la sfida contro i lagunari. Ecco le parole del tecnico juventino.

Prossimo step?
"Il prossimo step è la partita di domani. E’ una partita complicata perché il Venezia in casa ha segnato molto. E’ una squadra che gioca, spensierata, e viene da una sconfitta col Verona in cui avevano dominato. Cercheranno un’impresa storica e noi dovremo metterci al piano loro. A quel punto le qualità tecniche vengono fuori ma bisogna avere l’approccio giusto".

Infortunati?
"De Sciglio sta bene. McKennie ha lavorato parzialmente in gruppo e si aggrega settimana prossima. Ramsey è ancora fuori. Arthur stamattina è arrivato tardi all’allenamento e non sarà convocato".

Percentuale realizzativa bassa?
"Non è una questione di guarigione, spazi o non spazi. E’ una questione di percentuale realizzativa per cui siamo sotto la media. Dobbiamo essere più cattivi. Per far gol dobbiamo fare cinque occasioni, è poco. Domani è una partita a rischio grosso se la interpretiamo male".

Modulo?
"Se giocherà De Sciglio Cuadrado verrà spostato più avanti e Bernardeschi tornerà a sinistra, in cui fa meglio rispetto che a destra perché ha più libertà".

Dybala?
"Dybala sta bene, ha lavorato con la squadra ed è pronto per giocare".

Kaio Jorge via in prestito?
"Non abbiamo preso in considerazione questa ipotesi. Piano piano troverà il suo spazio e giocherà".

Attenzione al Venezia?
"L’andamento nostro di quest’anno è questo. Questo momento è importante, dobbiamo dare un segnale. Deve essere una prestazione di alto livello".

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Nicolò Campo/GettyImages

Arthur?
"È semplice, è arrivato in ritardo. Non è giusto, quindi non farà parte dei convocati. Da quando riprenderemo gli allenamenti tornerà a lavorare con la squadra. Son cose che capitano".

Le difficoltà a Venezia?
"È un campo che nessuno conosce, solo Chiellini e io nel lontano ’85. È strano, prendi il traghetto. Se non vai lì e non fai una partita provinciale tra virgolette, rischi di farti male".

Pellegrini?
"Luca è cresciuto molto. Ha molti meriti in questo, perché ha voluto rimanere alla Juve, può ancora migliorare. È una valida alternativa per Alex Sandro".

Critiche sul gioco in Europa?
"In tanti dicono tante cose, in pochi le indovinano. Il calcio è bello perché opinabile. Mi dispiace che sia Atalanta e sia Milan siano uscite. Il Milan dopo tanti anni è tornato in Champions e aveva un girone difficile, spiace anche per l’Atalanta. Il primo posto è una soddisfazione, ma in questo momento non dobbiamo pensare alla Champions ma al campionato in cui siamo in ritardo".

Approccio col Venezia?
"Noi siamo sempre a Pasqua, come l’uovo c’è sempre la sorpresa dentro. Speriamo domani sia una bella sorpresa".

Risposta a Sacchi?
"Quando parla lo fa con tanta passione, ama il calcio. Quello che dice lui va sempre ascoltato".


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