Juve, Allegri: "Sento troppi trionfalismi in giro. Il mercato non deve distrarci"

Allegri
Allegri / Omar Vega/GettyImages
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Debutto in campionato per la Juventus, domani sera contro il Sassuolo all'Allianz, e Massimiliano Allegri ha preso la parola in conferenza stampa per presentare il posticipo di Ferragosto. Il tecnico bianconero si è soffermato sui grattacapi di formazione e anche sul mercato, considerando la sessione estiva ancora in corso. Queste le sue parole:

Sulla formazione: "La squadra ha lavorato bene per questo mese, ora conta la partita di domani sera. La prima incuriosisce, contano i tre punti, contro un Sassuolo che ci ha battuto in casa. E' tecnica e bisogna fare una bella partita. La prima non avremo la condizione massimale, ma serve giocare di squadra. Stadio pieno, c'è grande entusiasmo. Da parte di tutto l'ambiente. Abbiamo fuori Rabiot e Kean per squalifica, ci sono situazioni da rivedere, chi salta la prima per l'ammonizione dell'ultimo anno è da rivedere. Ne va dello spettacolo e del bene delle squadre. Un conto è un rosso alla fine, per somma di ammonizioni dopo 38 partite che non c'entrano più niente, bisogna riflettere e valutare. Questo è il mio parere. Degli indisponibili, Szczesny è in recupero, Aké fuori, Pogba che sappiamo tutti il problema e speriamo di averlo il prima possibile. Chiesa speriamo di averlo al massimo a gennaio. Arthur con un problema alla caviglia, si è presentato con un problema di mercato. Poi ci sono voci di mercato e non è disponibile. Kaio, poi, si è operato e questo è quanto. Gli altri ci sono. McKennie c'è" riporta Il Bianconero.

L'umore della squadra: "I tifosi, posso capire gli umori, alti e bassi. Abbiamo giocato tre amichevoli importanti. L'ultima è finita male, abbiamo lavorato molto in settimana, loro hanno fatto una partita più vera rispetto alla nostra. Ci fa alzare le antenne. Ho sentito troppi trionfalismi in giro. La Juve ha il dovere di puntare a vincere come tutti gli anni. Vincere è difficile, ci sono squadre attrezzate, il Milan campione, l'Inter ha preso ottimi giocatori, la Roma si è rinforzata molto. Un campionato con 6 pretendenti e ci siamo anche noi. Bisogna lavorare in silenzio, conta vincere, migliorare la squadra sotto tutti i punti di vista. Sotto l'aspetto del gioco, della fase difensiva. Credo sia un lavoro che stiamo facendo quotidianamente, la società è stata molto brava a sostituire chi è partito. Pensiamo al campionato prima della chiusura del mercato, tre in casa e uno fuori. Domani lo sarà. Ci sarà da soffrire come tutte le partite. E' sempre stata la forza delle squadre vincenti. Avere rispetto dell'avversario e non snobbarlo. Serve far bene quando abbiamo la palla e quando non l'abbiamo. Va migliorato. La squadra ha entusiasmo per giocare questa partita".

Massimiliano Allegri coach of Juventus FC  and Dusan...
Allegri e Vlahovic / Insidefoto/GettyImages

Su Kostic: "Crossa molto bene, ha un controllo di palla in uscita. Ha fatto avanti e indietro, devo ancora decidere. Tra lui McKennie e Cuadrado. Di questi tre ne giocano due. Ci sono anche i cambi. Devo ancora decidere".

Le condizioni di Vlahovic: "Sta bene, è rientrato dopo quel problema che ha avuto quest'estate, è normale che cii vuole pazienza. Dall'inizio, da quando ha ripreso, sta decisamente meglio. Ha tutte le possibilità per fare una grande stagione. Sicuramente la farà".

Corsa Scudetto: "Milan e Inter? Loro hanno tre punti, noi zero. Bisogna essere bravi a rimanere con loro. Milan e Inter sono avanti, la Roma mi incuriosisce, credo che Mourinho abbia fatto un ottimo lavoro. Acquisti mirati, sono stati bravi. Domani primo test importante, rispetto agli anni precedenti cambia una cosa: senza sosta, l'obiettivo era essere a marzo tra le prime per la volata scudetto e la Champions. Quest'anno il primo campionato finisce il 13 novembre, quindi c'è da essere tra le prime 4 il 13 novembre e poi passare il turno di Champions. Abbiamo 21 partite, bisogna fare bene. Ma è anche bello giocare ogni 3 giorni".

Sulla rosa a disposizione: "Sono stati sostituiti quelli che sono andati via. Non ci facciamo distrarre dal mercato, non è un alibi. Per ora dobbiamo sfruttare queste 4 partite, il Sassuolo viene dalla brutta sconfitta con il Modena. Sempre difficile da giocarci pronto, ha giocatori tecnicamente validi, bisogna fare una grande partita".


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