Allegri: "Turnover in attacco? Vediamo. Out Danilo, tornano due difensori"
Con un posto in Champions League matematicamente certo, la Juventus si appresta ad affrontare un Genoa a caccia di punti salvezza nell'anticipo della 36ª giornata di Serie A. Ala vigilia della trasferta del Marassi, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per introdurre la sfida. Ecco cosa ha dichiarato il tecnico (fonte: ilbianconero).
Test in vista della Coppa Italia:
"Buongiorno a tutti, scusate l'orario ma non avevo altra scelta. Se vi ho fatto alzare presto dal letto. Bastava dirlo, accontento tutti, basta che me lo fate sapere. Sulla partita di domani: da qui alla fine del campionato bisogna fare più punti possibile, abbiamo raggiunto l'obiettivo del quarto posto minimo per l'entrata in Champions con 3 giornate d'anticipo. Abbiamo da preparare la finale di Coppa Italia tra 6 giorni e domani abbiamo la partita contro una squadra che può salvarsi. Dobbiamo fare una bella partita, in campo andrà la formazione migliore. Danilo riposerà, con questa fascite ultimamente si era allenato poco. Obiettivo raggiunto, gli ho dato riposo per riaggregarsi da domenica. Pellegrini ha la caviglia in disordine, tutti gli altri a disposizione. C'è Cuadrado, torna De Sciglio che a Roma non ci sarà. Serve fare risultato, i risultati positivi aiutano negli allenamenti e nelle partite".
Sulla Coppa Italia:
"Coppa Italia è obiettivo, come lo erano il campionato, la Champions pur sapendo che in questo momento è molto difficile da vincere, ma c'è ambizione di poter far bene, che c'è sempre. Niente è impossibile, tutto allora è possibile. Se pensiamo di non poter raggiungere gli obiettivi, è un limitatore che ci mettiamo. La Coppa è uno degli obiettivi, mercoledì siamo contenti di andare a giocare".
Sulla Champions:
"Devo fare i complimenti a Orsato, ha arbitrato con sicurezza e tranquillità. Per me è il miglior arbitro. Il livello? Tecnico e fisico così alto che ha fatto sì che fosse una partita meravigliosa sotto l'aspetto mentale. Il Real ha dimostrato che le partite non finiscono mai, l'aspetto caratteriale fa la differenza oltre a quello tecnico e fisico. Non è il calcio italiano a essere lontano, negli ultimi 10 anni la Juve ha raggiunto due finali, è un buon risultato. E' normale poi che la Juve stia cambiando tanto, tanti giocatori negli ultimi anni, non sempre nel calcio si ottengono risultati. C'è un momento in cui riprendi perché gli altri hanno ricostruito e sono avanti. L'ho detto tante volte, ci sono 6 squadre in Europa nettamente più forti delle altre. Real, PSG, Bayern, Man City, Chelsea, Liverpool. Poi l'ambizione di arrivare in finale ce l'abbiamo tutti. La realtà è un'altra cosa. Se uno prende coscienza della realtà, dopo è più facile far bene. Uno pensa altrimenti che sia una cosa e invece è l'altra. Ci vuole equilibrio come in tutte le cose. Va accettata ed è da stimolo per tornare a fare certi risultati. Comunque ieri sera è stata una partita meravigliosa".
Possibilità turnover in attacco:
"Le punte possono giocare insieme, oggi deciderò. Vediamo chi è in piedi, ma stiamo tutti bene".
Sulle parole di Cassano aa Bobo TV:
"Il mio turno? Non so, non ho social, non ho niente. Io faccio i complimenti a Carlo, ha fatto una cosa straordinaria. E' stato un allenatore molto criticato dopo tutto quello che aveva vinto, non era di moda. E invece come dico sempre, le mode passano, però il classico rimane. Come il vestito blu e quello grigio. Ha dimostrato tanto, una soddisfazione immensa aver vinto 5 campionati in 5 leghe diverse. E ha la possibilità di vincere. C'è solo da ammirarlo e battere le mani"
Su Zakaria:
"In discesa? Il motivo è che comunque difficilmente un giocatore gioca tutte le gare bene. Ne fa una male, poi bene, poi male. Arriva da un campionato diverso, allenamenti e ritmi diversi. Qui c'è più tattica e dispendio di energia normale. Apprende, è intelligente, ci dà una grossa mano".
Secnde linee o titolari?
"Siamo in 14, abbiamo ancora giocatori fuori. Rientrano De Sciglio e Cuadrado, domani è fuori Danilo. La Juve gioca sempre per vincere, andare in giro a fare brutte figure non è da Juve. Serve una bella partita, è stimolante: lo stadio sarà pieno, l'avversario lotta, noi dobbiamo fare più punti possibile. Tra l'altro anche tecnicamente dovremo far meglio: siamo sgombri dalla pesantezza che avevamo fino a 3 giorni fa sul quarto posto".
Segui 90min su Twitch.