Allegri: "Con la Salernitana per chiudere la Champions" e pensa alla Coppa Italia
Pareggio importante per la Juventus che si avvicina all'obiettivo minimo della stagione: la qualificazione in Champions League. Ora ai bianconeri basta una vittoria nelle prossime tre partite per festeggiare il ritorno nell'Europa che conta. Al termine del match contro la Roma, il tecnico Massimiliano Allegri si è presentato ai microfoni di DAZN per analizzare il match e la situazione generale della squadra.
"Abbiamo rischiato di perdere una partita che potevamo vincere, negli ultimi due minuti abbiamo avuto una gestione della palla incredibile (in negativo, ndr), rischiando di perdere uno scontro diretto. Il rammarico per non aver chiuso meglio il campionato c'è, potevamo fare meglio però a volte il calcio è bestiale: a volte va tutto bene e a volte le cose non vanno bene. Quando perdi di vista l'obiettivo principale, anche se sapevamo che l'Inter era nettamente più forte, e con le inseguitrici distanti oltre dieci punti, è normale calare un poco. Poi abbiamo avuto un po' di situazioni (infortuni e squalifiche) non favorevoli. Nei momenti negativi i ragazzi sono stati bravi a rimanere concentrati. Ora abbiamo l'occasione di chiudere il discorso Champions contro la Salernitana".
"Ci sono mancati Pogba e Fagioli in mezzo al campo, i miei tre titolari in mezzo al campo hanno giocato tantissimo. Ora l'importante è concentrarci alla gara di domenica e poi abbiamo la finale di Coppa Italia. Per il futuro la società valuterà la rosa, sicuramente c'è un'ottima base. Ci sono mancate le alternative importanti quest'anno".
"Ho imparato da piccolo che il centrocampo fa funzionare la squadra, i nostri centrocampisti hanno fatto un grande campionato e i miei giocatori non si sono mai tirati indietro e hanno lavorato sui propri limiti. Oggi era la partita congeniale per Chiesa perché la Roma lascia spazio".
"Non so se la società ha preso già una decisione sul mio futuro, per noi è importante tornare a Roma per la finale di Coppa Italia e vincere il trofeo".