Allegri commenta la sentenza e annuncia i recuperi di Cuadrado, Pogba e Vlahovic

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Francesco Pecoraro/GettyImages
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Grande attesa per la conferenza stampa di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, dopo la decisione della Corte d'Appello FIGC di penalizzare la squadra bianconera di 15 punti in classifica. E domani si scende in campo, con una situazione ancora tutta da chiarire e con il mister chiamato ad un lavoro in più per compattare lo spogliatoio e proseguire la stagione nel migliore dei modi. Queste le parole di Allegri ai giornalisti presenti in sala stampa.

"Domani sarà una partita importantissima, bisogna chiudere bene il girone d'andata. Dopo la sentenza di ieri bisogna compattarsi tutti, continuare a lavorare mantenendo un basso profilo. Io, lo staff e i giocatori siamo qui per questo, dobbiamo solamente pensare al campo. Dopo la penalizzazione non cambia nulla, dobbiamo fare come sempre dei punti, e con l'Atalanta non sarà facile, loro stanno facendo bene e dobbiamo cercare di vincere".

"In questo momento con una vittoria si può agganciare il settimo posto in classifica, quindi è importante. Ora abbiamo 22 punti e dobbiamo concludere il girone d'andata con almeno 25 punti. Fino a ieri ne avevamo 35, secondo posto, con tutte le possibilità di giocarci sia un posto in Champions League che lo Scudetto. Ora ne abbiamo ancora 60 (punti, ndr) da poter conquistare".

"Le vicende giudiziarie riguardano la società, non noi. Ci sarà comunque un ricorso. La sentenza sarà tra due mesi e non possiamo farci trovare quel giorno con dei rimpianti. La penalizzazione sicuramente è un grosso imprevisto ma bisogna uscirne rafforzati singolarmente, con l'impegno, la voglia, la determinazione di vincere tutte le partite. Scaliamo la classifica un passo alla volta".

"Ho parlato con Scanavino: oggi lui e Ferrero parleranno alla squadra. Le situazioni spiacevoli vanno trasformate in opportunità. Qui alla Juventus non si gioca mai con leggerezza ma c'è sempre la pressione di dover vincere".

"Stiamo lavorando bene, ora recuperiamo anche i giocatori che sono fuori per infortunio. La settimana prossima ci saranno Pogba e Vlahovic, mentre domani abbiamo a disposizione Cuadrado. Rabiot? Ha lavorato in differenziato ma dovrebbe essere della partita. La squadra sa cosa fare, non è cambiato nulla per noi".

"Sono l'allenatore della Juventus e rimarrà finché non mi cacciano. In certi momenti bisogna essere responsabili di dove siamo e di ciò che facciamo. Bisogna essere bravi, uomini e assumersi le responsabilità nei momenti di difficoltà. Troppo facile farlo quando le cose vanno bene. Non sono in grado di dire della gravità della situazione, una cosa che è certa è che bisogna accettare la sentenza di ieri. I ragazzi sono convinto che faranno di tutto per ottenere il massimo e fare qualcosa di straordinario. Nel calcio non si sa mai...".

"A livello personale sono dispiaciuto per Cherubini, Agnelli, Arrivabene e Nedved. Per arrivare in zona Champions League, ora, serve fare qualcosa di straordinario".