Allegri commenta la sconfitta dell'Olimpico e fissa gli obiettivi della Juve

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Danilo Di Giovanni/GettyImages
facebooktwitterreddit

Cade all'Olimpico la Juventus, che nel match valido per la 25ª giornata di Serie A si fa superare dalla Roma di José Mourinho. A decidere la partita ci pensa un gol siglato da Mancini nella ripresa. Al termine della sfida, Massimiliano Allegri ha commentato così la prestazione dei suoi ai microfoni di Dazn:

Cos'ha messo in più la Roma per vincere questa partita equilibrata?
"Sapevamo delle difficoltà, la Roma comunque è una squadra scorbutica, che non concede, già avete queste occasioni contro la Roma non è semplice. Nel primo tempo potevamo fare qualcosa in più, ma loro hanno corso molto, tanti loro giocatori hanno finito la partita con i crampi, in difficoltà. Alla fine del primo tempo già stavano mollando tra le linee, con i centrocampisti, poi purtroppo abbiamo preso questo gol dove potevamo difendere meglio, già sul rinvio potevamo gestire la palla meglio, poi il calcio è questo, non riesci a far gol ed esci sconfitto, in una partita dove sicuramente potevamo fare meglio, nelle occasioni fatte. Anche alla fine abbiamo avuto una bella occasione con Danilo, poi purtroppo c'è stata anche un'espulsione dopo 40 secondi che negli ultimi 9 minuti ci poteva dare una mano".

Sull'espulsione di Kean:
"Ha sbagliato, ha chiesto scusa, ma ha sbagliato perché ha messo in difficoltà la squadra, quindi da queste cose bisogna sempre trarre comunque un insegnamento. Quando si entra si può determinare, tra l'altro era un fallo a favore suo e ha avuto una reazione sbagliata".

Sul 4-3-3:
In quel momento c’era bisogno così. Pogba non è ancora al 100%, Chiesa lo devo gestire. Poi abbiamo un’altra partita giovedì e una domenica. I ragazzi devono stare sereni e tranquilli perché abbiamo fatto 50 punti. Stasera potevamo battere la Roma e avvicinarci all’Atalanta, quindi quando perdi una partita così sembra ti crolli il mondo addosso ma dobbiamo essere forti. I ragazzi stan facendo una cosa importante. Tutti parlano di tecnica e tattica dall’esterno, ma nessuno ha mai subito quello che ha subito la Juve quest’anno. Abbiamo obiettivi importanti da raggiungere".

Come sta mentalmente il gruppo?
"Non bisogna cadere in frustrazione. Kean è entrato e ha messo in difficoltà la squadra. I ragazzi devono rimanere sereni, anche dopo un pareggio sembra ti crolli il mondo addosso. Noi dobbiamo continuare a lavorare su questo, ricordandosi dei 50 punti. Dobbiamo arrivare in fondo al campionato".

Sul centrocampo:
"Dopo il gol Locatelli si alzava molto, ci voleva più ordine. Poi ci sono state buone giocate, il calcio è questo e stasera doveva andare così. La Roma è sei partite che non prende gol in casa e noi potevamo avere occasioni migliori. Potevamo in quelle situazioni fare meglio. Ma abbiamo preso gol da 25 metri e dovevamo uscire prima. Il calcio è questo, va accettato".

Come sta Vlahovic?
"Ha fatto una buona partita, anche tecnicamente rispetto all’ultima. Ha avuto occasioni quando non ha tirato anche, è stato presente in area. Con Chiesa vicino siamo più offensivi".

L'Europa League è il primo obiettivo stagionale?
"L'obiettivo della Juventus è cercare di raggiungere quelle davanti. Mancano 13 partite, abbiamo buttato 3 punti stasera. Il calcio è strano, nelle due partite con la Roma all’andata meritavamo di vincere".