Allegri commenta l'espulsione di Milik e carica la Juve in vista dell'Inter
Appuntamento rimandato per Massimiliano Allegri, che con l'Empoli avrebbe avuto bisogno di una vittoria per raggiungere il traguardo dei 1000 punti in Serie A. In una gara condizionata sicuramente dall'espulsione di Milik, la sua Juventus non va infatti oltre l'1-1 fallendo l'opportunità di allungare in classifica sull'Inter. Al termine dell'incontro, lo stesso Allegri ha parlato così ai microfoni di DAZN:
Sul pareggio:
"La sensazione è che la squadra abbia fatto una buona partita, siamo rimasti in 10 dopo un quarto d'ora, non ci siamo disuniti, anzi abbiamo cercato di vincere questa partita, abbiamo avuto due situazioni favorevoli nel primo tempo, nel secondo tempo siamo andati subito in vantaggio, poi c'è stata un'altra palla dove Cambiaso è scivolato e poteva tirare a colpo sicuro, però questo è il calcio. Non puoi vincere tutte le partite, dispiace, i ragazzi hanno fatto una bella partita e diciamo che c'è stato l'imprevisto dell'espulsione che ci ha complicato un po' i piani".
Sull'espulsione:
"Sono cose che capitano. Dispiace perchè siamo rimasti in 10, però Milik veniva da buone prestazioni. Oggi con un Empoli chiuso serviva più fisicità in area. Siamo però stati bravi, perdere in casa avrebbe fatto molto più male".
Chiesa e Rabiot recuperano per l'Inter?
"Rabiot e Chiesa dovrebbero esserci. Però è una questione di arrivare al 25 maggio nelle prime quattro posizioni. Nessuno si aspettava di trovarsi qui, ma non è un pareggio che deve buttarci giù. È impossibile vincere tutte le partite, poi se c’è qualcuno che ci riesce sono molto bravi".
Perché Yildiz è entrato così tardi?
"Magari perdevamo la partita se entrava prima. Col senno di poi si costruiscono le città fantasma e i palazzi. Poi perdevamo 2-1 e dopo? L’ho vista così. Poi l’espulsione, due situazioni favorevoli… Fare un punto oggi è stato importante".
Su Miretti:
"Faceva la mezz’ala. Nella ripresa abbiamo fatto meglio. Fabio è uno di palleggio, rimasti in 10 a campo aperto faceva fatica".
Su Inter-Juve:
"È una partita bella, è sempre Inter-Juventus, meravigliosa da giocare. Andremo a cercare di fare risultato contro la squadra più forte del campionato e netta favorita. Nel calcio si deve giocare partita dopo partita. Oggi si pensava vincessimo facile, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo e vanno gestiti. La squadra ha fatto una buona partita in 10, prima o poi doveva capitare di restare in inferiorità".
Su Vlahovic:
"Sta crescendo, sta bene fisicamente. Non ha problemi di pubalgia. Ha trovato fiducia, è più equilibrato e deve continuare a lavorarci. Anche oggi ha fatto una grande partita".
Kean rimarrà?
"Non lo so. Al momento ha ripreso ad allenarsi, in questi tre giorni la società valuterà".
Sulle battute:
"Devo smettere di fare battute, la mia livornosità dà fastidio e capisco. Non a tutti diverte. Se venissero a Livorno sarebbe un disastro, ci prendiamo in giro tutti. Per noi è la normalità, ma mi rendo conto che devo smettere. Mi scuso se ho toccato la sensibilità di qualcuno".