Allegri commenta il rigore revocato e mantiene alta la guarda in vista del ritorno

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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La Juventus compie un passo importante verso la finale di Coppa Italia battendo 2-0 la Lazio nella gara di andata delle semifinali. Le reti messe a segno nella ripresa da Chiesa e Vlahovic vendicano dunque la sconfitta incassata dai bianconeri qualche giorno fa in campionato proprio per mano dei biancocelesti. Al termine dell'incontro, Massimiliano Allegri ha commentato così ai microfoni di Sport Mediaset la prova dei suoi giocatori.

Sul rigore revocato e sulla prestazione:
"È una decisione arbitrale, vanno accettate, il VAR ha visto così, ha richiamato l'arbitro, quindi inutile stare a discutere di quello che l'arbitro fischia o non fischia. Era per noi stasera era importante fare una partita, soprattutto tornare alla vittoria, perchè comunque la Coppa Italia è una competizione diversa dal campionato. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo fatto un primo tempo molto equilibrato, nel secondo tempo abbiamo accelerato, abbiamo avuto diverse occasioni contro un'ottima Lazio. Il discorso finale non è chiuso, però dobbiamo pensare a sistemare il campionato da domenica prossima".

Sui fischi per Alex Sandro:
"Ma no, sono momenti, nel calcio si passano anche questi momenti, i ragazzi sono stati bravi a rimanere in equilibrio e soprattutto ad avere la forza di giocare una partita del genere. Dispiace dirlo, i fischi quando è entrato Alex Sandro....un giocatore che ha trecento partite nella Juventus, ha vinto 5 Scudetti, un ragazzo che è un professionista sotto tutti i punti di vista. E quando è entrato ha fatto due interventi importanti, è un ragazzo che si fa sempre trovare disponibile, credo che i fischi così siano sbagliati, ma vanno rispettati i tifosi. Fortunatamente Alex Sandro ha le spalle larghe e ha fatto gli ultimi minuti della partita nel modo giusto".

Sul coro dei tifosi dopo il 2-0:
"Io ho rispetto per i tifosi e i tifosi devono incitare la squadra. Si possono dire tante cose, ma sotto il piano dell'impegno non siamo mai mancati. I ragazzi stasera hanno giocato di squadra, con grande umiltà e determinazione. Se la devono godere perché se la sono ampiamente meritata".

Cosa hai detto nello spogliatoio tra primo e secondo tempo? Hai toccato temi tecnico-tattici oppure psicologici?
"Gli ho detto di correre verso la porta avversaria... E' la verità eh. Io quando dico che il calcio è semplice lo penso davvero: ho detto di cercare di correre verso la porta avversaria che qualche soluzione l'avremmo trovata. Dobbiamo sistemare il campionato un pezzetto alla volta per centrare l'obiettivo prestabilito. Questo periodo negativo è dipeso da tutti, in primis da me".

Che margini di miglioramento ha Cambiaso?
"Andrea ha margini di miglioramenti importanti, tecnicamente è molto bravo. Ha disputato un secondo tempo importante e bello come tutta la squadra".

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