Allegri bacchetta il gruppo e commenta la prestazione di Vlahovic
Massimiliano Allegri esprime tutto il suo rammarico per il pari contro il Verona. Il tecnico della Juventus si concentra sull'atteggiamento della squadra oltre a soffermarsi su una prestazione che - a detta del tecnico livornese - non è stata sufficiente per portare i tre punti a casa. Parole anche sul cambio di modulo nel corso del match al Bentegodi, senza trascurare la gara con l'Empoli (sliding door della stagione).
Sulla gara: "Una partita come questa la potevi anche perdere, nonostante 2-3 situazioni favorevoli che abbiamo avuto alla fine. Dobbiamo riordinare le idee e chiarire l'obiettivo. Prendiamo gol con troppa facilità, soprattutto sui gol presi oggi. Dobbiamo prenderci questo punto in trasferta e pensare al Frosinone".
Sull'atteggiamento: "Non possiamo sbagliare l'atteggiamento, quell'atteggiamento che ci permetteva di portare a casa delle partite del genere nel girone d'andata. Nel calcio ci si mette poco a distruggere, quindi dobbiamo darci una riordinata generale, dopo queste quattro partite in cui abbiamo fatto due punti".
Sempre sulla gara:"Abbiamo sbagliato troppo tecnicamente in fase offensiva. Dobbiamo ancora smaltire la delusione post Empoli, perché anche con l'Udinese si è visto, così come oggi. Il cambio modulo era una cosa preparata oggi, perché andando sotto abbiamo pensato di cambiare. Siamo stati troppo lunghi e li abbiamo fatti ripartire a campo aperto. Dobbiamo ripartire e pensare al Frosinone".
Sulla corsa al titolo, Vlahovic e la prestazione: "Non so se oggi ha inciso il distacco dall'Inter, ma di sicuro da oggi non dovrà più incidere. Abbiamo fatto due punti in quattro partite, quindi significa che questo tipo di partite non bastano in questo momento. Vlahovic ha fatto una buona partita, ma la buona partita è stata fatta in generale. Ma non basta. Non dobbiamo pensare di essere già in Champions, ma abbiamo ancora un buon vantaggio e dobbiamo difenderlo. Oggi la sensazione è stata che potessimo prendere gol da un momento all'altro e questo non va bene".