Allegri annuncia il rientro di McKennie e fa chiarezza sul cambio di Nonge col Napoli
Giornata di vigilia in casa Juventus. Domani pomeriggio i bianconeri ospiteranno infatti l'Atalanta all'Allianz Stadium in occasione della 28ª giornata di Serie A. Un match molto delicato per la Vecchia Signora che non vuole rifarsi dopo la sconfitta con il Napoli. Poco fa Massimiliano Allegri ha parlato così nella conferenza stampa di rito.
Quanto è importante la partita di domani? "Quando arrivi in questo momento della stagione i punti sono molto pesanti. Abbiamo fatto una buona partita a Napoli, ma siamo venuti via senza punti. Domani dobbiamo fare una bella partita e soprattutto fare risultato".
È preoccupato per questi risultati? "Non sono preoccupato, ma siamo dispiaciuti per aver perso dei punti. Momentaneamente abbiamo raggiunti gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad iniziato stagione. Ora dobbiamo cercare di fare il meglio possibile".
Come sta McKennie? "È a disposizione, oggi ha fatto tutto con la squadra. Gli altri sono tutti, più o meno, a disposizione. Alcaraz è fuori, Vlahovic è squalificato e Rabiot torna la prossima settimana McKennie titolare? Se starà bene sarà titolare".
Quanto peserà l'assenza di Vlahovic? Con la Dea è un match decisivo? "Domani Milik farà molto bene. Poi è rientrato Kean. Scontro decisivo? No, non è decisivo".
Si può ipotizzare un 4-3-3? "Abbiamo fatto gli ultimi minuti con Chiesa a destra e Yildiz a sinistra. Non è questione di numeri, ma di caratteristiche dei giocatori".
Come si affronta l'Atalanta? "Ci saranno dei momenti in cui bisognerà andarli a prendere altri, invece in altre situazione dovremo difendere bene dietro la linea della palla. Sono fasi della partita".
Può essere la partita di Yildiz? "Yildiz sta meglio. È uno dei pochi giocatori che ha fatto il salto dalla primavera alla prima squadra. È un giocatore giovane, ma molto bravo che farà bene fino alla fine della stagione".
Come si gestiscono i giovani? "Devono rimanere sereni, perchè la responsabilità non è loro. Hanno bisogno di trovare un equilibrio per trovare continuità. Miretti ha fatto una bella partita dal punto di vista caratteriale ed emotivo. I giovani della Juventus sono bravi e bisognerà miscelarli con giocatori di più esperienza".
Su Nonge e Nicolussi Caviglia: "Nicolussi e Nonge sono altri due giovani. Nicolussi è di affidamento, quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. Nonge ha fatto una buona cosa per il gol, poi è andato in area e ha difeso un po' meno bene. Ma sa giocare molto bene a calcio, deve crescere com'è normale che sia".
Kean può essere l'uomo giusto per domani? "Kean tra l'altro è un 2000 anche lui. Sta molto meglio ed è a disposizione. È un giocatore che ci darà molte soluzioni".
Sul suo futuro: "Non mi preoccupa, la cosa più importante è che dobbiamo concentrarci sugli obiettivi della Juventus. Tutto il resto non conta, contano i risultati. Gli obiettivi che bisogna raggiungere. Tutte le energie vanno lì. Siamo nella parte finale della stagione, il resto è secondario".
Cosa non sta funzionando in difesa? "Se tutte le domeniche prendi due gol è normale non fare risultato. Ero preoccupato dopo Verona e Frosinone, perchè sembrava di poter gol ad ogni azione. A Napoli non è avvenuto questo. Dobbiamo, però, migliorare a livello difensivo".
Il cambio di Nonge è stato diseducativo? "Diseducativo no. Mancavano quattro minuti e avevo bisogno di due forti di testa. Infatti, abbiamo avuto un'occasione con Rugani. Tra l'altro la sostituzione non era quella, ma dopo il gol l'ho cambiata".