Allegri annuncia il forfait di Chiesa e non si espone sulla Superlega
Dopo l'appuntamento mancato con l'ennesimo sorpasso sull'Inter, capace dunque di rispondere e di allungare sui bianconeri, la Juventus si prepara a tornare in campo e a far visita al Frosinone, nella diciassettesima giornata di Serie A. Massimiliano Allegri, tecnico bianconero, ha parlato in conferenza stampa soffermandosi sulle scelte di formazione, annunciando un problema per Chiesa e ribadendo gli obiettivi della squadra.
La sfida di domani: "Nelle settimane delle feste c'è un clima diverso, dobbiamo giocare con attenzione e concentrazione. Il Frosinone ha perso solo col Napoli in casa e ha vinto martedì a Napoli, giocando una bellissima partita. Vivono un momento di esaltazione, serve una partita seria e cercare di passare bene il Natale".
Scelte in attacco: "Non ho ancora deciso su Vlahovic, sono in tre davanti, Chiesa ha sentito un fastidio al tendine rotuleo e non era sereno, l'abbiamo lasciato a casa. Portare dietro Federico così non sarebbe stato giusto. Gli altri sono tutti recuperati ma al di là delle scelte è importante il risultato".
Percorso di crescita: "Cosa manca? Più giocano e più fanno esperienza, capendo la gestione e i momenti della partita, è tutto un percorso che stanno facendo molto bene".
Rabiot e Milik: "Rabiot è a disposizione e gioca, Milik ha giocato meno ma quando è entrato è stato determinante per vincere, in area come fuori. Sono contento e deve stare sereno, è importante".
I prestiti a Frosinone: "Stanno facendo bene ma non avevo nessun dubbio, è una società sana con un presidente serio e un ds bravo, oltre che un tecnico con voglia di rivalsa. Per i giocatori della Juve questo percorso è importante, sono molto contento".
Superlega: "Non credo che sia opportuno parlarne, se ne occupano Ferrero e Scanavino".
Secondi e vincere la Coppa Italia: "Io non firmo nulla, bisogna vincere le partite e non è semplice, lo ripeto oggi. Quelle in cima hanno fatto meno punti, è più difficile vincere, l'obiettivo è domani e fare 40 punti".
Un bilancio: "L'obiettivo è vedere dopo l'andata, l'obiettivo resta la Champions".
Cosa manca a Vlahovic: "Lui ha 23 anni e giocare nella Juve non è facile, ha fatto buone partite anche quando è mancato il gol. Anche lui deve crescere a livello mentale per trovare equilibrio, c'è la possibilità sempre per rifarsi".
La multa: "Non ha senso, ho pagato e Yildiz sta bene. Le trasferte? Abbiamo preso un gol facile a Marassi, con cinque errori, questo non deve accadere e i ragazzi lo sanno".
Novità in difesa: "Non penso alle diffide, sono punti importanti e vedremo chi ci sarà con la Roma. Quando fai i conti vengon fuori i contadini come dico sempre...".
Su Weah: "Sta meglio, non ha novanta minuti ma ora è avanti di minutaggio".
Allungo dell'Inter: "Il campionato è lunto e i punti sono tanti, bisogna guardare dietro e bisogna vincere, facendolo resteremo più vicini. L'Inter è favorita, lo ripeto, il Milan è dietro ma ci son tanti punti".
Chiellini: "L'ho detto, al di là del rapporto che ci lega, lui ha smesso ora ed è una figura importante e ci ha fatto bene che sia venuto a trovarci. Sta capendo cosa vuol fare e parlerà con la società".