Allegri annuncia due dubbi di formazione ma scansa le domande sul futuro alla Juve

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Valerio Pennicino/GettyImages
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Giornata di vigilia in casa Juventus. Domani alle 18:00 i bianconeri affronteranno il Torino nel Derby della Mole numero 158. Vietato sbagliare per la squadra di Massimiliano Allegri che cerca continuità dopo il successo di misura contro la Fiorentina nello scorso turno. Proprio il tecnico livornese ha parlato poco fa nella conferenza stampa di rito.

Che atmosfera si respira nel gruppo?
"Quando si vince si sta meglio questo è sicuro. Mancano 7 partite di campionato più la semifinale di Coppa, perciò ci sono 30/35 giorni da vivere con passione per centrare i nostri obiettivi. Domani vogliamo fare un passettino avanti per continuare quello che abbiamo fatto con la Fiorentina".

Sulle parole di Elkann:
"Sono state parole importanti che hanno sottolineato il lavoro fatto tre anni fa. Le sue parole danno importanza al lavoro fatto a Vinovo in questi anni".

Come commenta le parole di Juric?
"Ringrazio Juric per le belle parole. Io cerco di mettere sempre i giocatori in campo nelle posizioni migliori a secondo delle loro caratteristiche, Io mi adatto sempre alle caratteristiche dei giocatori per vincere e centrare gli obiettivi. Domani sarà una partita difficile e per noi è importante perchè ci servono i punti per il nostro obiettivo".

Avete iniziato a parlare di futuro?
"In questo momento dobbiamo pensare solo al raggiungimento degli obiettivi. Tra entrare o non entrare in Champions ballano 100 milioni. Tutti siamo coinvolti per raggiungere questo obiettivo. La società come sempre deciderà il miglior futuro per la Juventus. Dobbiamo unire le forze per centrare gli obiettivi".

La squadra è più sollevata post Fiorentina?
"Quando vinci vedi tutto in maniera diversa. Nel girone di ritorno abbiamo fatto molto difficoltà negli scontri diretti. La vittoria ci ha aiutato a lavorare meglio. Fino a quando non raggiungi l'obiettivo finale non hai fatto nulla".

Ha letto le ultime critiche dopo la vittoria con la Fiorentina?
"Io tengo sempre in considerazione le critiche e le ascolto per prendere degli spunti. Con la Fiorentina fino al 65' non avevamo subito un tiro in porta. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla, poi in questo momento i punti pesano di più e venivamo da un momento delicato. Nel finale la squadra era un po' preoccupata. Le critiche vanno accettate quando sono ben fatte".

C'è qualcosa che può farti pensare diversamente al tuo futuro?
"In questo momento non mi pongo il problema, perchè siamo dentro al nostro obiettivo. Non serve parlare del futuro. Per noi il futuro è domani, poi Cagliari. Dobbiamo lavorare bene, perchè abbiamo fatto tutto questo per arrivare a giocarci questi traguardi".

Un commento sulle sfide di Champions?
"Non abbiamo delle partite della Champions. Real-City è stata una partita straordinaria con un livello tecnico di altissimo livello. Mi sono divertito a vedere le partite di questi giorni comprese quelle delle italiane".

Quali sono i due dubbi di formazione?
"I dubbi sono tra Kostic-Iling e Cambiaso-Weah".

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