Allegri analizza il prossimo match contro la Lazio e parla di alcuni singoli

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Vigilia di campionato per la Juventus, che nella 29ª giornata di Serie A affronterà la Lazio in una sfida che vale l'Europa. Per i biancocelesti vale la permanenza nella zona Champions League, per i bianconeri invece vale un ritorno clamoroso nella lotta per il quarto posto (a seconda anche dei risultati delle altre squadre coinvolte in questa corsa). Come di consueto Massimiliano Allegri si è presentato in conferenza stampa per parlare del mach che attende i bianconeri. Queste le sue parole.

"Per prima cosa ci tengo a fare un grosso in bocca al lupo a Silvio Berlusconi, gli mando un caloroso abbraccio e spero di rivederlo presto.

Sul prossimo avversario: la Lazio
"Sta facendo un ottimo campionato. Ora ha 54 punti contro i nostri 59 (senza la penalizzazione, ndr). È uno scontro diretto per il secondo posto. Sarri è tornato agli inizi, quando era famoso per la sua difesa e quest'anno è stato così. Per noi sarà una partita difficile. Maurizio sta facendo benissimo, la squadra è diventata molto più solida".

Sulla formazione bianconera
"Non ho ancora deciso nulla, deciderò dopo l'allenamento. Devo ancora vedere Pogba e Bonucci, e chi ha recuperato dopo la partita di martedì. Non ci saranno sicuramente né Iling-Junior né Barrenechea, che hanno giocato ieri con la Juventus NextGen una gara molto importante. Sono l'unica squadra che può retrocedere ma non avanzare. In Italia siamo ancora un po' indietro sulle Squadre B, bisogna dare una bella accelerata: Carvajal per esempio ha più di 100 partite nella seconda squadra del Real Madrid".

Sul Derby d'Italia di Coppa Italia e le decisioni del Giudice sportivo
"Sono successe cose brutte da vedere per il calcio. Allenatori e dirigenti dovrebbero essere di buon esempio. La cosa più importante è che la Juventus ha preso quelli che hanno fatto insulti razzisti nel giro di 24 ore e che il club continua a combattere ogni forma di discriminazione. È stato strano che sia scoppiato tutto dopo il 95' di una partita tutto sommato tranquilla. Ora bisogna comunque pensare al campionato, poi pensare al match di ritorno".

"Sulle squalifiche decidono gli organi competenti, non serve un mio commento. Dobbiamo pensare solamente a giocare. Bisogna essere bravi a mantenere la calma, a partire da me stesso che in alcune occasioni l'ho persa. Su Cuadrado so solo che ha preso tre giornate e quindi per lui la Coppa Italia è finita".

Sui singoli della Juventus
"Federico Chiesa sta meglio, devo ancora decidere se farlo partire titolare o se portarlo in panchina. Sicuramente devo gestire le forze, ci saranno dei cambi in difesa. Alex Sandro sta meglio e potrebbe essere della partita. Federico Gatti è migliorato, deve crescere nella velocità di passaggio ma è qualcosa che riguarda un po' tutta la squadra".

Su Maurizio Sarri
"Sta facendo un grande lavoro e la squadra è molto più solida rispetto a qualche mese fa, lo dimostrano i numeri. Tra i precedenti tra me e Sarri non vorrei venisse fuori uno 0-0 senza tiri in porta come Aglianese-Sangiovannese. Ora la Lazio è difficile da attaccare, sarà equilibrata. Mancano 10 partite e i punti sono sempre più pesanti.

Perché Allegri e Sarri non vennero confermati alla Juve
"Me lo sono dimenticato. Sicuramente, parlo per me, era giusto dividersi e ci siamo divisi. La Juventus ha vinto lo scudetto l'anno dopo ed era giusto così. La Juventus è piena di bivi, combinazioni. A volte bisogna lasciar andare le cose ed essere un po' fatalisti".