Allarme Serie A: 15 società in difficoltà con gli stipendi, c'è l'idea 'paracadute'. E il Governo fa la sua mossa

L'allarme lanciato dal presidente Paolo Dal Pino, numero uno della Lega Serie A, potrebbe non cadere nel vuoto. Il presidente della Lega Calcio ha parlato apertamente di crisi del mondo del pallone con tante società in difficoltà.

"Spero che il Governo capisca il valore del calcio come industria, al di là di ogni superficiale demagogia. Siamo molto preoccupati, siamo vicini al collasso e temo che l'economia del Paese pagherà a caro prezzo le misure restrittive che sono state poste in essere" le sue parole.

Il lockdown ha complicato la vita di tanti e anche delle società di calcio con una perdita di 200 milioni di euro per i mancati introiti nel botteghino che diventeranno 600 entro dicembre. A pesare per il 65% è il mancato ricavo dai botteghini, il restante 35% riguarda le sponsorizzazioni. Secondo quanto riferito da Repubblica, il 16 novembre scade il termine per pagare gli stipendi di settembre: 15 club su 20 avrebbero delle serie difficoltà! Roberto Gualtieri, Ministro dell'Economia, ha telefonato al presidente federale Gabriele Gravina, impegnandosi a rivalutare la questione calcio nel prossimo intervento del Governo. I club hanno in mente una soluzione: l'ingresso dei fondi per realizzare la media company, con i club pronti a spartirsi una somma, versata in anticipo da Cvc, creando così una forma di 'paracadute'.

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